Atlanta (2016-2022)
- Stagioni: 4.
- Episodi: 41.
Il percorso avanguardista sulle comedy di FX, già ammirato con Reservation Dogs, trova una seconda intrigante espressione attraverso Atlanta. Creata da Donald Glover (anche protagonista della serie), Atlanta è una serie dal formato particolarissimo. Particolare al punto da rendere quasi superflua l’esposizione della trama. Non è una serie antologica ma divaga parecchio rispetto al plot principale, togliendo riferimenti alla narrazione centrale. Quello che può sembrare un limite, è in realtà un pregio gigantesco. Atlanta è una serie imprevedibile in cui tutto è possibile. Alla base c’è la volontà di ristrutturare la narrazione del mondo black attraverso una chiave espressiva parodistica e spesso surreale, molto efficace nel richiamare importanti sottotesti con sviluppi non sempre immediati.
La complessità, tuttavia, non è mai fine a sé: la visione di Glover è molto diretta e scorretta, scomoda e a tratti persino disturbante. Declinata in chiave comica, ma con elementi fortemente drammatici. Ne viene fuori un quadro frammentato e variegato, in cui è semplice perdersi. Una volta che si individua il filo conduttore, tuttavia, Atlanta ci restituisce un’opera organica maestosa, tra i massimi esempi della serialità negli ultimi anni. Un’opera che ha necessitato di uno sforzo produttivo imponente e non semplice, arrivato per fortuna al traguardo naturale nel 2022. Atlanta è una serie che osa. E che ha saputo incantare il mondo con un punto di vista peculiare, traendone le vittorie di due Emmy e di due Golden Globe. Sacrosanti, anche se insufficienti per rendere fino in fondo il valore di un’opera del genere.
Atlanta è per questo motivo – e per tanti altri – una delle migliori serie tv comedy dell’ultima decade.
Amatissima negli Stati Uniti, dove è subito diventato un “instant cult”, non ha mai avuto un grande richiamo in Italia.
Nathan for You (2013-2017)
- Stagioni: 4.
- Episodi: 32.
- Disponibile su Paramount+.
Avete visto e amato di recente The Curse, una delle serie tv più bizzarre di tutti i tempi? Ecco, allora potreste interessarvi fortemente a Nathan for You. Scritta e interpretata dallo stesso autore e protagonista della strana serie con Emma Stone, Nathan for You presenta una versione romanzata di Nathan Fielder, laureato in economia ed esperto di marketing che si districa in particolari consulenze per piccole aziende intenzionate a diventare grandi. Tutto ciò, è lo spunto per una produzione dalle derive del tutto assurde. Manco fosse il Michael Pierozzi di Edoardo Ferrario, Fielder genera un microcosmo fatto di situazioni cringe, con una comicità estrema e fuori dalle righe.
Una comicità apprezzatissima dalla critica. Il New York Times, per esempio, si è sbilanciato con termini fin troppo generosi: “È la serie televisiva con la visione più incisiva dell’economia del XXI secolo. Ha fatto luce sulla relazione tra economia e assurdità“. Indiewire esagera: “La più grande serie televisiva realistica mai realizzata”. Parole un po’ troppo impegnative, ma resta la premessa di base. Con ogni probabilità non è una delle migliori serie tv di tutti i tempi. Né rientrerebbe tra le dieci migliori serie tv comedy dell’ultimo decennio. Ma merita sicuramente più dell’indifferenza con cui è stata accolta in Italia. Esiste una via di mezzo tra “la migliore serie tv mai realizzata” e un’ottima serie che ha qualcosa di importante da raccontare sui nostri tempi, e in quel solco si inserisce perfettamente Nathan for You. Dovreste fidarvi, d’altronde, di uno come Nathan Fielder. Finché non si parla di marketing, almeno.