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10 Serie Tv comedy che in Italia non hanno ancora ricevuto il giusto riconoscimento

Tra le Serie Tv comedy da vedere che in Italia non hanno ottenuto il giusto riconoscimento c'è sicuramente Silicon Valley

Arrested Development

Ma parliamo ora di Arrested Development, una serie tv comedy da vedere per forza. Una serie davvero particolare dalla storia alquanto travagliata, chiusa e fatta resuscitare in modo alterno da Netflix per due volte e poco conosciuta nel nostro paese, ma che meriterebbe sicuramente un maggiore riconoscimento. Trattasi infatti di una serie che ha ridefinito la commedia televisiva americana con il suo umorismo surreale e la narrazione intricata. Uno show che, senza che ce ne accorgessimo, ha funto da modello per moltissime serie tv a lei successive, come Modern Family. Il narratore della serie, nientepopodimeno che Ron Howard, ci racconta infatti con ironia le disavventure della famiglia Bluth. Una tra le più disfunzionali e assurde della televisione.

Al centro della narrazione troviamo Michael Bluth, interpretato da Jason Bateman (poi meglio noto per Ozark), il figlio più avveduto e responsabile della famiglia. L’uomo è chiamato a mantenere l’ordine e a gestirne il patrimonio dopo che il patriarca, George Bluth Sr. (Jeffrey Tambor), viene arrestato per frode finanziaria. Quando l’uomo viene incarcerato, Michael si vede infatti costretto a rimanere e prendere il timone dell’azienda di famiglia, la Bluth Company.

Arrested Development è nota per il suo stile narrativo unico. Uno stile che include un uso innovativo della voce fuori campo, di flashback, e un formato che spesso richiede agli spettatori di prestare attenzione ai dettagli e ai riferimenti incrociati. Non mancano elementi tratti dalla commedia dell’equivoco e una massiva dose di scene assurde, rese possibili da una pletora di personaggi stravaganti e insoliti. Dalla folle Gob, che vorrebbe fare l’illusionista professionista, al mammone Baster. Dalla superficiale Lindsey, alla cinica e manipolatrice matriarca Lucille, fino all’inetto Tobias. Ma tanti altri sono i personaggi da scoprire!

M*A*S*H

serie tv comedy da vedere
Il cast di M.A.S.H.

Ma facciamo ora un bel salto indietro nel tempo! Andiamo infatti a parlarvi di una serie tv comedy da vedere assolutamente andata in onda dal 1972 al 1983, per un totale di 11 stagioni.

Basata sul film omonimo del 1970, la serie è ambientata durante la Guerra di Corea e segue un gruppo di medici militari in un ospedale mobile di chirurgia M.A.S.H. (Mobile Army Surgical Hospital), che cercano di mantenere il loro spirito e il loro senso dell’umorismo nonostante l’orrore della guerra. Il protagonista della serie è Hawkeye Pierce, interpretato da Alan Alda, chirurgo cinico e ribelle noto per il suo sarcasmo, la sua abilità medica e il suo disprezzo per l’autorità militare. Il cast include personaggi memorabili come il Capitano “Trapper” John McIntyre (Wayne Rogers), il Maggiore Margaret Houlihan (Loretta Swit), il Maggiore Frank Burns (Larry Linville), il Colonnello Henry Blake (McLean Stevenson), il Caporale Walter “Radar” O’Reilly (Gary Burghoff), e il Colonnello Sherman T. Potter (Harry Morgan).

La serie è famosa per aver saputo mescolare brillantemente umorismo e dramma. Il tutto affrontando temi seri come la guerra, la moralità e la sofferenza umana attraverso la lente della commedia.

Uno degli aspetti più rivoluzionari di M*A*S*H è stato il suo rifiuto delle convenzioni tradizionali delle sitcom. La serie utilizzava un formato senza risate registrate, con scene che spesso mescolavano umorismo nero e dramma in un modo che era allora senza precedenti. La serie ha vinto 14 Emmy Awards e il suo episodio finale è stato l’episodio televisivo più visto nella storia della televisione americana. In Italia, tuttavia, la serie è stata trasmessa solo sporadicamente, soprattutto sui canali secondari, e non ha mai raggiunto la popolarità di cui gode negli Stati Uniti. Il motivo? Forse a causa del suo tono spesso drammatico e delle specificità storiche e culturali legate alla guerra di Corea, meno sentite dal pubblico italiano.

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