‘Sembrava impossibile. Ma ce l’avevamo fatta.’
Ed è proprio con un bicchiere di amaro Montenegro, seduta davanti al camino acceso che mi
accingo a raccontarvi come quest’impresa è stata possibile.
Era una calda, caldissima notte d’inverno e terribili incubi si susseguivano in quelle tenebrose e interminabili ore che mi separavano dalla mattina ancora troppo lontana. Mille pensieri si affacciavano nella quiete della mia memoria, gli esami da dare a febbraio, la tassa da pagare, scaduta tra l’altro, i dubbi esistenziali su cosa avrei fatto a Capodanno. Ma soprattutto uno, un unico pensiero mi accompagnava come un’ombra in quella notte così oscura e piena di terrori: non potevo tenermi tutto dentro! Dovevo parlarne con qualcuno. Qualcuno che riuscisse a capirmi veramente. Ma chi? Come potevo portare questo fardello così ingombrante da sola? Come potevo tenermi dentro l’ansia per la quarta stagione della mia Serie Tv preferita e come potevo non condividere con qualcuno le mie impressioni sul finale della terza?
Quella notte decisi che le cose sarebbero cambiate! A cominciare dal polpettone a cena, mai più una cosa del genere che poi non si dorme e pure la sedia con la felpa adagiata sopra diventa un bambino con un’ascia in mano. Decisi inoltre che avrei aspettato il mattino seguente per attuare il mio diabolico piano muahahahah. E fu così che le rimanenti quattro ore le passai a interrogarmi sulle scie chimiche e gli ufo.
Ma la mattina finalmente arrivò. E mi trovò come d’autunno sugli alberi le foglie. Con la faccia affondata nel cuscino e la voglia di alzarmi pari soltanto a quella di studiare. Quella mattina però, sarebbero cambiate delle cose, quella mattina stavo per compiere la mia rivoluzione seriale. Naturalmente non ricordavo nulla della notte appena passata, fui costretta a progettare nuovamente il mio diabolico piano muahahahah.
Ero stanca di essere la persona a cui chiedere consigli sulle Serie Tv da vedere, voglio dire, sarebbe fantastico, meraviglioso, se solo qualcuno li seguisse davvero. E poi c’è quella serie, quella che ho consigliato a tutti, tutti. Nessuno escluso! L’ho consigliata anche al mio vicino di casa che per ringraziarmi ha votato contro di me all’assemblea di condominio.
Da quel giorno ebbi un nuovo obiettivo. Convertire tutti i miei amici alla visione della mia Serie Tv preferita: Hannibal!
Potevo scegliere Game of Thrones, Stranger Things, Le tre rose di Eva ma no! Volevo proprio superare i limiti, volevo una Serie Tv che non tutti conoscono, volevo una Serie Tv che fa paura e che spaventa. Oddio che pure Le tre rose di Eva ci rientrerebbe in un certo senso in questi parametri, ma non parliamo di questa fiction no! Parliamo di Hannibal.
Non è una Serie Tv semplice da digerire, mi serviva quindi qualcosa di importante su cui fare leva. Qualcosa che avrebbe scosso gli animi e fatto ragionare le menti. Così studiai le mie vittime una a una, ricordando eventi passati, indagando i loro più oscuri segreti e raccogliendo quante più info possibili sulle loro abitudini.
Ingannai amici invitandoli a casa per guardare This is Us e proponendogli all’ultimo istante la prima di Hannibal asserendo di aver finito i fazzoletti (qualcuno mi capirà). Che poi neanche a dirlo, gli è piaciuta! Per altri ho utilizzato invece metodi più coercitivi, ma sempre abbastanza legali.
Abbastanza…
Nel giro di poche ore ho trovato alleati impensabili nella lotta pro Hannibal. Ho pensato di mandare un tweet anche a Bryan Fuller per suggellare la mia vittoria in un’impresa quasi impossibile, ma sicuramente in questi giorni di vacanza starà lavorando alla quarta, meglio lasciar stare.
A volte ho persino fatto paragoni improponibili ma almeno un po’ rispondenti alla realtà. Bisogna pur ingegnarsi in qualche modo.
E adesso, posso finalmente condividere gioie e dolori della mia Serie Tv preferita con le persone con cui prima parlavo di basilico. O di esami.
O di Frozen.
E voi? Anche voi dovete essere convinti a guardare una Serie Tv? O siete come me, e avete quasi perso le speranze con i vostri amici? Non demordete! Al massimo sarete costretti a lavare qualche padella in più…
