Tutti noi oggigiorno, nelle nostre frenetiche vite, sentiamo di poter condividere una triste constatazione: quella di avere poco tempo a nostra disposizione per poterci dedicare alle nostre passioni, ai nostri passatempi preferiti o più semplicemente per concederci del sacrosanto relax. Fare ciò che ci fa stare bene è uno dei modi più genuini per prendersi cura di se stessi. Ognuno vorrebbe coltivare i propri interessi e rimpiange di non poter mai consacrare ore e giorni interi a ciò che ama. Ma oggi vogliamo rincuorarvi andando a stilare una lista che potrebbe rivelarsi indispensabile per chiunque: le migliori serie tv corte la cui visione riesce sottrarvi un tempo alquanto limitato (meno di 8 ore nello specifico). Tutto ciò senza rinunciare al piacere che una serie tv può regalarci.
Ecco una inedita e variegata lista (nel tentativo di soddisfare i disparati gusti e interessi) delle 5 migliori Serie Tv corte da guardare in meno di 8 ore:
1) Manhunt: Unabomber
Sbarcata su Netflix nel 2017, Manhunt: Unabomber è una miniserie ispirata a fatti realmente accaduti. Composta da soli 8 episodi, rappresenta una trasposizione cinematografica della caccia dell’FBI a Unabomber, soprannome di Ted Kaczynski (Paul Bettany), un inusuale serial killer responsabile della morte di decine di persone attraverso la spedizione di pacchi esplosivi. A giocare questa partita a scacchi con l’imprevedibilità e instabilità mentale del criminale, fino alla sua risolutiva cattura e al processo, è il profiler dell’FBI James R. Fitzgerald (Sam Worthington), l’unico che sia riuscito a imprimere una svolta nelle indagini facendo emergere essenziali tracce, grazie a metodi disdegnati dai ranghi superiori.
La capacità del racconto è quella di narrare analiticamente gli eventi mantenendo alta l’attenzione, senza scadere in uno sterile resoconto documentaristico. Manhunt: Unabomber non si propone solo di enfatizzare questa “caccia al cattivo” ma decide di farci conoscere l’uomo che è oltre la pericolosa minaccia della società americana. Approfondire la biografia, il passato e i nodi cruciali dell’esistenza di Kaczynski non è una scelta lasciata al caso: in questa circostanza è fondamentale che la mente dietro una simile operazione venga analizzata in ogni sfumatura e complessa articolazione. Nonostante Unabomber incarni il “male”, Fitzgerald non tarderà a concordare con lui riguardo le sue amare osservazioni sulla nostra società.
Giustificare alcune azioni spesso è impossibile ma sposare le contraddizioni che sono alla base di una mente così lucida ed empatizzare con un tale dramma umano potrebbe rivelarsi, in questo caso, più immediato del previsto.