2) Il nostro pianeta
Esuliamo per un attimo dalle narrazioni più comuni e ricorrenti sulle piattaforme streaming e viriamo su altro: una serie britannica di documentari naturalistici, Il nostro pianeta. Un titolo semplice eppure capace di compendiare questo meraviglioso viaggio all’insegna delle straordinarie bellezze della natura e sui rischi che l’attività umana comporta a loro danno. La BBC, da anni, detiene un primato indiscusso nella realizzazione dei documentari, specie di quelli che coinvolgono l’esplorazione del mondo animale (Planet Earth II e Blue Planet II ). Per rendere l’idea del lavoro intenso alle spalle di questa produzione è bene che ne vengano resi noti i dati: le riprese sono durate quattro anni, in 50 paesi diversi del mondo coinvolgendo oltre 600 membri della troupe e registrando più di 3500 giornate di lavori. Possiamo confermare però che il grande sforzo abbia dato i suoi frutti.
Il nostro pianeta è un’esplorazione consapevole, “una vista d’insieme delle zone selvagge rimanenti del pianeta, mai filmate prima d’ora, e degli animali che le abitano” come si legge nella nota ufficiale di questa perla.
Meno di 8 ore e siamo certi che anche una serie tv corta come questa potrà regalarvi la profonda sensazione di essere parte di un pianeta così eterogeneo. Tutto ciò senza farci dimenticare delle complesse connessioni fra tutti gli esseri viventi e dell’impatto globale che ogni piccola o grande trasformazione dell’ecosistema può avere. Una sensibilizzazione che passa attraverso una presa di coscienza della preziosità di ciò che abbiamo attorno a noi.