Iniziano le calde sere d’estate, nostro malgrado abbandoniamo le coperte di pile e le tisane calde in cambio di un ventilatore, la schiena sudata e troppe zanzare. Magari avrete intuito che l’estate non è la mia stagione preferita, ma questo non mi impedisce di dedicarmi alla mie immancabili maratone notturne di serie tv. Probabilmente se state leggendo questo articolo ci sono buone possibilità che anche le vostre nottate estive siano un alternarsi felice di sagre di paese e bingewatching. Ovviamente la scelta ricade sempre sulle serie tv crime, quelle brevi ma intense, capaci di tenerti sveglio e con il fiato sospeso.
Oggi vi consiglio cinque belle serie tv crime da guardare in maratona notturna, quindi iniziate a sistemare le birre in frigo e a salare i pop corn.
1) L’Uomo delle Castagne
L’Uomo delle Castagne è una miniserie danese che ci trasporta in una Copenaghen dalle macabre tinte autunnali. Una canzoncina per bambini di sottofondo rende L’Uomo delle Castagne la serie tv perfetta per una maratona notturna. Gli scadinavi ci sanno fare quando si parla di serie tv crime, e questa piccola perla targata Netflix non è un’eccezione.
L’Uomo delle Castagne trae ispirazione dall’omonimo best seller di Søren Sveistrup, e si apre con il flashback di un efferato omicidio di un’intera famiglia avvenuto in una campagna isolata. A distanza di 30 anni, la detective Naia Thulin è chiamata a risolvere una serie di omicidi accomunati dalla presenza di un piccolo uomo delle castagne sulla scena del crimine. Per tradizione, infatti, le famiglie danesi in autunno si divertono a costruire dei piccoli omini utilizzando castagne e ramoscelli. Una pratica divertente che in questa serie tv crime scandinava assume una declinazione decisamente più macabra. Se non l’avete ancora vista, potete recuperarla qui alla pagina dedicata Netflix.
2) Collateral
Ci spostiamo dalla Danimarca al Regno Unito, con una miniserie del 2018 composta da soli quattro episodi. D’altronde cosa c’è di meglio dell’immergersi in una Londra trafficata e ricca di misteri alle due di notte?!
Chiamata a risolvere il caso è la poliedrica detective Kip Glaspie, in passato anche atleta olimpionica, e al momento incinta al sesto mese. Tutti i presupposti per occuparsi al meglio dell’omicidio di un rider siriano assassinato dopo aver consegnato una pizza (credetemi, non ci sono ananas e italiani coinvolti nella vicenda).
Il caso si rivela più oscuro e complesso di quanto sembrasse, e la serie tv scorre sotto i nostri occhi episodio dopo episodio lasciandoci con il fiato sospeso.
3) Inside Man
Con Inside Man non ho bisogno di tanti giri di parole, mi basta citare tre nomi: Steven Moffat, Stanley Tucci e David Tennant (qui vi abbiamo elencato alcune curiosità sull’attore). Che se ne parli bene, o che se ne parli male, l’importante è che se ne parli. Sembra questa la filosofia di Moffat con Inside Man, una serie tv crime che pare quasi prendersi gioco dello spettatore, lasciandolo letteralmente con la faccia a forma di punto interrogativo al termine della serie.
C’è chi l’ha amata e che chi ha rimpianto le ore perse di fronte alla televisione. Personalmente mi schiero dalla prima parte, sarà che il macabro senso dell’umorismo di Moffat è stuzzicante, o semplicemente adoro alla follia Stanley Tucci.
Tucci interpreta un ex criminologo uxoricida condannato alla pena di morte, che tra le sbarre si diverte a risolvere crimini che abbiano un notevole risvolto etico. Il resto della trama lo scoprirete da voi nelle quattro intense puntate che compongono questa serie tv crime.
4) Safe
Safe è una serie tv crime di una sola stagione, ampiamente sottovalutata nel panorama televisivo. Si presta perfettamente alla pratica del bingewatching e, soprattutto, ci regala un incredibile Michael C. Hall con l’accento britannico.
Già questa informazione dovrebbe convincervi a guardare Safe, ma se la possibilità di vedere l’attore di Dexter (qui trovi le citazioni più iconiche del personaggio interpretato da Michael C. Hall) e Six Feet Under parlare con accento British non vi basta, sappiate che anche la trama in sè merita.
Michael C. Hall interpreta un padre che si ritrova a dover crescere da solo le sue due figlie dopo la morte della moglie. La scomparsa della figlia adolescente Jenny dà il via a una ricerca disperata, che farà venire a galla vecchi segreti e scheletri nell’armadio.
5) The Night Of
Concludiamo con una serie tv crime americana del 2016 composta da 8 episodi, targata HBO. Protagonista è lo studente di origini pakistane, Naz Khan la cui vita cambia repentinamente in una notte a New York. Il ragazzo ruba il taxi del padre per andare a una festa. Perso per le strade della Grande Mela si concede un passaggio a una ragazza con cui si sballa tra alcol e droghe. Il giorno dopo la ritrova in un bagno di sangue, dovendo difendersi con le spalle al muro per prove che sembrano schiaccianti.
Ad aiutarlo a ricostruire la vicenda c’è il testardo avvocato John Stone. E con The Night of si apre un interessante paragrafo sulle miniserie più ingiustamente sottovalutate nel panorama italiano: le trovate qui.