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8 amatissime Serie Tv che a un certo punto hanno tradito le aspettative del pubblico

The Witcher è una delle serie tv più criticate degli ultimi anni

7. The Witcher

Liam Hemsworth in The Witcher
credits: Netflix

Un’altra promessa della serialità degli ultimi anni sembrava essere The Witcher, un progetto ambiziosissimo su cui aveva puntato tanto Netflix. Ispirata al famosissimo videogioco, The Witcher ha incuriosito da subito gli appassionati del genere. Venuta fuori dopo la fine di Game of Thrones, la serie Netflix si proponeva di dare nuovo slancio al genere fantasy dopo la fine dell’amata saga HBO. Gli amanti del videogioco l’hanno amata da subito. The Witcher presentava ambientazioni straordinarie e aveva portato sullo schermo dei personaggi affascinanti e intensi. Anche chi non conosceva il videogioco si è accostato alla serie, attratto dagli interpreti principali e dai mondi fantastici in cui le vicende erano ambientate.

Strighi, menestrelli e creature misteriose popolano il mondo di The Witcher. Una premessa troppo allettante per non stuzzicare immediatamente la curiosità degli amanti del fantasy.

La prima stagione della serie è stata un successo. Merito anche di Netflix, che ha saputo sponsorizzarla a dovere e presentarla come il nuovo punto di riferimento del genere. Nonostante la complessità dello schema narrativo di base, The Witcher è riuscita ad attrarre l’attenzione e a godere del successo della prima stagione. Dopo, tutti si aspettavano non solo una conferma degli stessi standard qualitativi, ma anche un passo in avanti rispetto a tutto ciò che nei primi episodi si era solo abbozzato. La sensazione di chi aveva guardato la serie tv Netflix era che la stagione di esordio fosse solo il preludio per una grande saga, capace di eguagliare il successo di cult moderni come Game of Thrones.

Ma anche in questo caso, da show osannato dal pubblico, The Witcher si è trasformata in una delle tante serie tv criticate e rinnegate dalla propria fanbase.

Il motivo? Un graduale declino del progetto in sé, a partire dall’attrattività della sceneggiatura fino alla caratterizzazione dei personaggi. La seconda stagione aveva scelto di distaccarsi dal materiale di partenza da cui il soggetto è stato tratto. La scelta si era rivelata infelice, perché molti fan sono rimasti delusi dal cambio di rotta dello show. Con l’uscita della terza stagione si è provato in qualche modo a rimediare agli errori, ma le idee proposte non hanno avuto la forza di ribaltare il giudizio nel pubblico. The Witcher col tempo ha perso il suo smalto. La prima stagione doveva essere un trampolino di lancio, invece si è rivelata l’unica davvero apprezzata dai suoi fan.

Dalla seconda stagione in poi qualcosa è andato storto. Anche la decisione di Henry Cavill – interprete principale e nome di punta del progetto – di abbandonare la serie ha impattato negativamente sul pubblico. I fan di The Witcher si sono sentiti traditi nel profondo. La nuova strada intrapresa dalla serie non solo si è allontanata volutamente dal soggetto di riferimento, ma ha proposto dei risvolti che tutto hanno fatto fuorché rendere più interessante la storia. Si tratta forse di uno dei maggiori rimpianti degli ultimi anni nel campo del genere fantasy. La pubblicità e l’attenzione mediatica riservate al titolo sono state ripagate solo con gli episodi della prima stagione. Ma dopo il successo di quel primo capitolo, la serie ha perso il suo smalto e anche l’attenzione e il rispetto dei suoi spettatori.

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