8) Il Problema dei Tre Corpi – 7.5
Era tra le Serie Tv Netflix più attese del 2024, e il suo arrivo non ha deluso le aspettative. Il Problema dei Tre Corpi arriva soltanto dopo due mesi dall’inizio della nuova annata, ma si candida già ferocemente per occupare i primi posti delle classifiche di fine anno. Una Serie Tv che poteva inizialmente spaventare a causa della macchinosità della sua trama, così razionale e mirata ad argomenti come la scienza e i numeri. Un timore condivisibile e comprensibile, che però non ha trovato spazio nella realtà. Perché nonostante la sua cornice, Il Problema dei Tre Corpi non è in alcun modo una Serie Tv distaccata o fredda. Al contrario, si concentra anche su argomenti vicini a ognuno di noi, come il libero arbitrio, l morte, l’importanza della condivisione, l’impatto che le paure hanno sull’essere umano e della solitudine esistenziale.
Attraverso personaggi incostanti e spesso vulnerabili, Il Problema dei Tre Corpi mette in atto una narrazione più che convincente, capace di unire la scienza e le leggi dei sentimenti umani. Affascinante per temi e per suo reparto tecnico, di cui non possono non essere citate la mastodontica fotografia e l’ottima regia. Certo, nonostante questa premessa, è bene rammentare che non siamo di fronte a una Serie Tv leggera da guardare tra una mensola da spolverare e l’altra. Il Problema dei Tre Corpi avrà infatti bisogno di tutta l’attenzione di cui sarete capaci, soprattutto considerando il ritmo con cui piano piano mette in atto la sua narrazione. Le cose si svilupperanno infatti con estrema gradualità, concedendo a ogni episodio la possibilità di soffermarsi su dettagli sottili e spesso apparentemente irrilevanti, che invece acquisiranno presto un senso.
Ma davvero: non c’è alcun motivo per spaventarsi. La scrittura di questa produzione è di un livello altissimo, sempre pronto a tenervi con il fiato sospeso. La suspense sarà una delle caratteristiche principali di questa produzione, un elemento costante che vi impedirà di interrompere la visione e vi porterà – senza che ve ne accorgiate – all’episodio finale. Ogni attore regala delle incredibili performance che, anche senza farlo realmente, sembrano abbattere la quarta parete per avvicinare il telespettatore ai personaggi. Servendosi di un ibrido di generi – che passano dal thriller alla fantascienza – Il Problema dei Tre Corpi sa sempre come fare, servendoci dialoghi brillanti e scelte registiche che non passeranno inosservate.
Con una profondità emotiva degna di nota, la recente Serie Tv Netflix passa dalla fede alla scienza, raccontando il peso e la necessità del conflitto e la ricerca della pace. Una produzione attesissima e mastodontica, non priva di difetti, ma di certo una delle migliori del 2024.
7) Maxton Hall – 7.6
Sembrava il solito teen drama destinato a passare inosservato, e invece eccolo qui tra le migliori Serie Tv da vedere nate nel 2024 secondo IMDb e ancora in testa alle classifiche Amazon. Maxton Hall è stata una sorpresa a cui non tutti erano pronti. Un teen drama che ha saputo come sfruttare al meglio gli ingredienti base del proprio genere, utilizzando i cliché come punti di forza. Un’operazione in cui cadere era semplicissimo, ma a cui Maxton Hall ha saputo come dare del filo da torcere. Servendosi dell’enemies to lovers, la nuova Serie Tv ha infatti ottenuto un grandissimo successo, introducendo una nuova coppia di adolescenti che ha fatto sognare anche l’animo dei più scettici.
Il successo della Serie Tv è stato talmente esplosivo da permetterle un rinnovo solo pochi giorni dalla sua distribuzione, il suo nome nelle tendenze di ogni social e interazioni continue. D’altronde, come detto, qui gli ingredienti per gli amanti delle Serie Tv romantiche ci sono tutti, e sono portati avanti da James e Ruby. Lui il più popolare e ricco della storia, lei sconosciuta e studentessa della stessa prestigiosa scuola grazie a una borsa di studio. I due non potrebbero essere più diversi, ma trovano ben presto il modo di conoscersi oltre ogni apparenza, scoprendo lati di se che fino a quel momento tenevano distanti.
Maxton Hall, fin dalla prima scena, mette in atto il racconto sentimentale di una coppia che comincia detestandosi e che finisce per innamorarsi senza neanche accorgersene. Un teen drama senza troppe pretese che dimostra di sapere giocare bene le proprie carte senza mai forzare troppo la mano, riuscendo così a dare una sorta di credibilità anche agli eventi più folli. Insomma, Maxton Hall rappresenta esattamente il guilty pleasure, le vette del trash da cui cerchiamo timidamente di stare lontani ma a cui ci avviciniamo quando è impossibile non farlo. Una Serie Tv che poteva facilmente finire tra le peggiori dell’anno e che invece, con astuzia, è riuscita a ribaltare ogni risultato, facendo sognare anche i più scettici.
6) Baby Reindeer 7.8
Sesto posto per Baby Reindeer, una Serie Tv che sappiamo già di ritrovare nelle classifiche di fine anno. Un fenomeno mediatico che nessuno aveva visto arrivare e che, appena distribuito, si è preso tutto. Un’opera semplice, fatta di pensieri intimi, che però nasconde una complessità ricercata e disperata. Una Serie Tv destinata a durare il tempo di una sola stagione, ma che ha saputo far male come un lungo dolore protratto. Baby Reindeer nasce probabilmente come un’esigenza autoriale. Come un modo per esorcizzare il dolore di chi la dirige e la interpreta. Come la penna di uno scrittore che deve buttare giù tutta la sua angoscia. Una cosa del genere l’avevamo già vista con I May Destroy You, la Serie Tv HBO che racconta un dolore realmente vissuto da parte della stessa persona che lo intepreta.
E lo riviviamo ancora una volta qui attraverso la straordinaria interpretazione di Richard Gadd, il protagonista di questa disperata e tagliente Serie Tv. Dolori irrisolti e traumi che convivono dentro di noi non chiedendo mai il conto, fino a quando non diventa necessario: questa è Baby Reindeer. La storia di un comico mediocre che conduce una vita mediocre e che, dopo un atto di gentilezza, finisce per vivere un incubo. Dopo aver offerto un the a una ragazza conosciuta nel pub in cui lavora, Donny dovrà imparare a fare i conti con qualcosa molto più grande di lui. Con una donna che lo pedina e lo molesta, entrando senza consenso nella sua vita. Attraverso questo drammatico evento, il protagonista si trova costretto a fare i conti con una realtà complessa che partiva già svantaggiata.
I demoni di Donny non nascono e crescono a causa dell’arrivo di Martha. Sono sempre stati lì. Hanno gettato le proprie radici già nel passato, soltanto che Donny non ha mai davvero voluto affrontarli. Ha cercato di vivere facendo finta di nulla, credendo che questo bastasse per vincerli. Soltanto con l’arrivo di Martha, però, il protagonista capirà di avere più problemi da risolvere. Di essere la vittima e il carnefice di ogni suoi dolore. Martha, così, diventa la sveglia di Donny. Colei che lo risveglia dall’apatia e dall’indifferenza, mettendolo alle strette di fronte a ogni trauma mai davvero affrontato. Baby Reindeer si impone così come una Serie Tv esistenzialista, intima e trasversale che, seppur in forme diverse, riguarda tutti. Si rivolge al telespettatore in modo spesso crudo, fornendogli punti di vista politicamente scorretti che non sempre fanno onore al protagonista, ma di cui si deve apprezzare l’onestà.
Perché Baby Reindeer è una Serie Tv necessaria proprio perché trasparente e mai patinata. Una Serie Tv in cui non si fanno sconti ai carnefici tanto quanto alle vittime che, seppur tali, non sono esenti da errori e non sempre possono rincorrere il sogno per il Nobel la pace. Perché siamo tutti imperfetti, ed è proprio questa imperfezione a rappresentare il marchio di fabbrica di questa produzione. Guardate Baby Reindeer. Per voi, e per tutte le storie che non meritano di restare in silenzio.