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9 ottime Serie Tv uscite nel 2024 che sono state quasi completamente snobbate in Italia

Nicole Kidman in una scena di Expats, tra le Serie Tv da vedere del 2024
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Non tutte le Serie Tv da vedere hanno avuto la stessa fortuna nel 2024. In Italia, abbiamo apprezzato capolavori di prim’ordine come The Penguin, la raffinata Ripley, la tagliente Baby Reindeer, abbiamo avuto occhi e orecchie per diverse produzioni, ma alcune le abbiamo lasciate andare completamente. Non ne abbiamo parlato abbastanza, forse neanche ci siamo sforzati di conoscerle abbastanza. Molti non le hanno neanche viste, queste Serie Tv da vedere uscite quest’anno. E adesso che è tempo di classifiche e resoconti, dobbiamo capire cosa ci siamo lasciati sfuggire e, magari, recuperarle. Non è semplice star dietro a tutto, ed è qui che arriviamo noi. Armatevi di carta e penna e venite dunque con noi in questo viaggio fatto di Serie tv da vedere uscite nel 2024 di cui purtroppo non si è parlato abbastanza. Siete pronti a vedere che cosa abbiamo ingiustamente ignorato?

Da Criminal Record a The New Look: ecco 9 Serie Tv da vedere uscite nel 2024 di cui in Italia non si è parlato abbastanza!

1) Expats, una delle Serie Tv da vedere su Amazon Prime Video

Un'immagine di Nicole Kidman nella miniserie Expats, una delle Serie Tv da vedere
Credits: Amazon Prime Video

E’ arrivata alla fine di gennaio 2024, ma non se n’è accorto quasi nessuno (in Italia, almeno). Expats (di cui troverete qui la recensione delle prime due puntate) è arrivata sulla piattaforma Amazon Prime Video nel silenzio, e nel silenzio se n’è andata. Quasi coerentemente alla sua natura. Perché Expats è una Serie Tv che non urla mai, nonostante tutto il dolore che prova.

Tratta dall’omonimo libro di Lee, Janice Y. K, Expats nasce da un’idea di Nicole Kidman che – dopo aver essere giunta alla fine delle pagine – decise di far diventare quel racconto una miniserie. Comprando i diritti tramite la sua società di produzione, l’attrice è diventata il volto principale della storia. Una storia in cui il dolore non sta zitto un attimo, la sofferenza dilaga e Hong Kong resta ferma e inerme a osservare. Al centro della narrazione ci sono tre donne legate da dolori diversi ma una sofferenza comune, dilagante, totalizzante.

C’è Margaret, una donna di successo che vive a Hong Kong con il marito e la famiglia. La sua vita verrà presto però sconvolta dalla scomparsa di suo figlio, affidato alla baby sitter Mercy, una ragazza asiatica che ha vissuto in America e che adesso è tornata tra le proprie origini cercando fortuna. E infine c’è Hilary, la vicina e migliore amica della protagonista che sta per affrontare una forte crisi matrimoniale legata all’alcolismo del marito e il turbamento per una possibile gravidanza. Tre donne, tre dolori diversi, tutti in egual modo lancinanti.

Seppur inizialmente presentata come un thriller, Expats non si concentrerà mai davvero su ingredienti del genere. La scomparsa del figlio, seppur affrontata alla ricerca di indizi, non aprirà le porte una narrazione di carattere mistery o thriller. Il vero intento di Expats è raccontare la convalescenza del dolore, il modo con cui la sofferenza ti trasformi rendendoti il fantasma di te stesso.

Con un ritmo lento e graduale, Expats si comporrà pian piano, aggiungendo piccoli frammenti. Il suo obiettivo, come anticipato, non sarà quello di trovare una spiegazione su cosa sia successo. Va più in profondità, cercando di capire per quale motivo la vita colpisca così forte. E più forte ancora. Per quale motivo ci dissacri in questo modo. Perché l’incomunicabilità ci deteriori, perché il senso di colpa non riesca a trovare un’assoluzione nella maggioranza dei casi. Expats sarà una Serie Tv che metterà di fronte a ogni cosa il dolore, le sue conseguenze, il suo ruolo totalizzante nella nostra vita.

Pensata come una miniserie, Expats si è conclusa senza alcuna possibilità di ritorno. Avrebbe potuto, il finale lo dimostra. Ma non era quella la sua intenzione. Quell’epilogo ha un solo obiettivo, coerente con l’intera natura della narrazione: essere lo specchio della realtà. E così è stato. Eppure, purtroppo, di questo se ne sono accorti davvero in pochi.

2) Before

Billy Crystal in una scena tratta dalla serie tv Before, una delle Serie Tv da vedere
Credits: Apple Tv+

Avete amato produzioni come After Life, Disclaimer o la pellicola cult Il Sesto Senso? Bene, questa è l’occasione giusta per recuperare una delle Serie Tv da vedere che più sono passate inosservate nel 2024. Stiamo parlando di Before, uno dei recenti gioielli targati Apple TV+ che non hanno ottenuto il successo sperato. E che peccato. Lo sappiamo: quando si tratta di Apple TV+ lo ripetiamo più e più volte, ma sono produzioni ignorate di questo calibro a non darci pace. Perché una Serie Tv come Before dovrebbe stare in silenzio? Perché non può ottenere quel che merita? Per quale ragione Apple TV+ deve passare in sordina, quando è tra le migliori piattaforme che abbiamo? La domanda ci devasta. Non ci fa dormire la notte. Ma incassiamo il colpo anche questa volta, sperando che Before possa ottenere quel che ha sempre meritato.

Suspense, colpi di scena, passato, presente, lutto e misteri senza apparente risposta: sono queste le premesse di Before. Ad accompagnarci in questo viaggio troviamo Eli, uno psicologo che – dopo la morte della moglie – non sente di essere più in grado di esercitare la sua professione. Ha bisogno di tempo. Ha bisogno di esorcizzare il dolore, di imparare a convivere con quell’assenza che riesce perfino a vedere, a toccare. Perché Eli riesce a vedere sua moglie, qualsiasi sia la sua sostanza. Non si tratta di eventi paranormali, ma di quello a cui la gente decide di credere nel momento peggiore della propria vita. Per affrontare questa situazione così disorientante, Eli s’impone la razionalità, lo strumento tramite cui ha fondato la sua carriera. Ma la sua vita sta per cambiare radicalmente, e questa volta per sempre.

In un giorno qualunque, un bambino sconosciuto fino a quel momento bussa alla porta di casa di Eli. Il giorno dopo, lo psicologo scopre di doversi occupare di lui. Di non poter mollare il lavoro, perché quel bambino sconosciuto ha bisogno di lui. Ma le coincidenze non esistono nella mente di Eli, e per questo motivo capisce subito che in realtà quel bambino rappresenti molto di più. E’ in qualche modo legato a lui, al suo passato, al suo presente. Il punto è capire in che modo, che cosa davvero stia succedendo nella sua vita. La sua mente rischia d’impazzire. La confusione dilaga, le domande appannano completamente la sua vista. Il tutto è aggravato da un sogno ricorrente in cui vede se stesso continuare a tuffarsi in una piscina vuota.

Questo cosa significa? E’ una premonizione? Un ricordo? La vita di Eli è oramai un fiume in piena di domande a cui solo il tempo potrà dare una risposta. Domande che assileranno anche il telespettatore che deciderà di farsi trasportare all’interno di questa narrazione costantemente divisa tra ciò che è reale e quel che invece non lo è. Non è soltanto una Serie Tv da vedere assolutamente: è un viaggio all’interno della mente umana che vi lascerà con il fiato sospeso per ben 10 episodi.

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