3. Andor 2 (23 aprile)
Come tutte le serie riconducibili all’universo di Star Wars, Andor è disponibile su Disney+ e a breve sarà disponibile l’attesissima seconda stagione. E come tutte le serie riconducibili all’universo di Star Wars l’aspettativa è molto più che alta. C’è da dire che spesso anche le critiche sono molto più feroci, rispetto ad un pubblico di appassionati che non ne lasciano passare davvero nessuna. Andor, è la quarta serie in live action che prende ispirazione dalla famosissima saga cinematografica di Star Wars e si rifà alle vicende immediatamente precedenti al film Rogue One. Quello che si propone di fare è di andare a conoscere la vita di Cassian Andor, una spia che si forma nell’Alleanza Ribelle e che ha tutta l’intenzione di vendicare la distruzione del suo pianeta natale da parte dell’Impero Galattico. Andor è una serie tv da vedere ad aprile che lascia piacevolmente sorpresi anche i fan più accaniti della saga, che non vedevano l’ora di demolirla. Il suo stile quasi molto più maturo e anche leggermente più dark rispetto a quello cui si era abituati, appassiona facilmente e l’espediente di raccontare una storia precedente a dei fatti già conosciuti, funziona molto bene nell’ottica di una narrazione lineare e coerente, soprattutto con la saga stessa. Chissà se la seconda (qui il trailer) sarà in grado di mantenere questa linea positiva.
4. You 5 (24 aprile)
You è uno di quei thriller psicologici che appassiona e allo stesso tempo impaurisce parecchio. Joe è un maniaco compulsivo, ed è anche un serial killer. Nonostante, abbiamo visto nelle prima tre stagioni, cerchi di condurre una vita che posso essere considerata normale, Joe ricade spesso nelle sue manie. Una moglie e un figlio sembrano non bastare a Joe e i demoni che lo controllano sembrano sempre avere la meglio. You è una delle serie tv da vedere ad aprile di cui si è discusso molto, come succede spesso quando si trattano dei temi complessi che possono avere anche dei risvolti differenti. E forse anche per questo ha poi avuto un grandissimo riscontro di pubblico, che anche se solo per curiosità, si è affezionato al prodotto, pur avendo quest’ultimo un tema terrificante. La performance di Penn Badgley nei panni del protagonista Joe ha di certo aiutato questo processo. Soprattutto perché si è fatto carico di una grandissima responsabilità emotiva nel riscontro col pubblico. L’ultima stagione che abbiamo visto, la quarta, ci raccontava di un Joe ricaduto in tutto e per tutto nelle sue abitudini ossessive e la quinta stagione, in arrivo a fine aprile, avrà sicuramente modo di stupirci ancora una volta.
