Di serie tv da vedere “vintage” nei nostri cuori ne sono rimaste molte, alcune più di altre certo. Ci sono capolavori che non è mai stato facile eguagliare e che pure hanno gettato le basi per molti dei prodotti che sono venuti dopo di loro. In questo senso si può dire che ormai questi siano invecchiati e che, nonostante tutti si ricordino di loro e del loro contributo nel mondo dello spettacolo, spesso non si riesce a guardarli per intero. A volte è complicato iniziare la visione di una serie tv con la consapevolezza di trovare effetti speciali che ormai non stupiscono più, oppure episodi o stagioni troppo lunghe.
I motivi che spingono molte persone a indietreggiare ogni volta che sono sul punto di premere il tasto “Play” e che le indirizzano verso altri prodotti possono essere vari. Proviamo ad analizzarli insieme.
Ecco alcune serie tv da vedere “vintage” considerate capolavori, che molti tendono a evitare perché le considerano “troppo vecchie”.
1) X-Files
Il primo di una lunga serie di capolavori del mondo seriale, un cult imprescindibile per i fan del genere sci-fi (qui le migliori serie del 2020 per loro), andata avanti per ben 11 stagioni. Saremo tutti d’accordo nel constatare che X-Files sia senza dubbio una di quelle serie tv che rientrano nel ristretto novero delle serie tv da vedere per forza almeno una volta nella vita e da cui, purtroppo, molti rimangono ‘spaventati’ per varie ragioni, quando si pongono nell’ordine di idee di (finalmente) cominciarla. Ci si fa condizionare dagli effetti speciali ormai un po’ datati, considerando che le stagioni dalla 1 alla 9 sono andate in onda dal 1993 al 2002, oppure da episodi che non sembrano più così attuali come una volta. Eppure non si può giudicare una serie tv fermandosi solo alle apparenze: X-Files è un capolavoro senza tempo, e non bisognerebbe perdersi l’occasione di godersi un’opera del genere per nessuna ragione.
2) Band of Brothers, una serie tv da vedere assolutamente una volta nella vita
Miniserie di 10 puntate, andata in onda nel 2001, prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks, Band of Brothers è tratta dall’omonimo saggio storico dello scrittore Stephen Ambrose, che pure ha collaborato alla sua realizzazione. Un dramma dall’incredibile accuratezza storica, considerato un capolavoro del genere, anche se non tutti sono disposti a dedicarvi il loro tempo. Band of Brothers ormai, a vent’anni di distanza, è passata in secondo piano a causa dell’innumerevole quantità di serie tv belliche, d’azione o tratte da storie vere. Il suo valore e la sua profondità non riescono quasi più ad attirare il pubblico di nuova generazione, che preferisce immergersi nel caos di altri prodotti. Ma è un errore colossale: Band of Brothers è semplicemente una delle migliori miniserie nella storia televisiva, con davvero pochi eguali nel suo genere. Non a caso l’abbiamo inserita qui, nella lista delle 15 migliori miniserie di tutti i tempi.
3) Happy Days
Una delle situation comedy più conosciute di sempre, ma uno di quei titoli che forse ora il pubblico di nuova generazione conosce solo per sentito dire. Il fatto che Happy Days sia stata mandata in onda per la prima volta nel 1974 (e si sia conclusa dopo ben 11 stagioni nel 1984), la rende preziosa e indimenticabile per chi l’ha conosciuta ai suoi tempi d’oro, ma rappresenta un deterrente per quanti si trovano a scegliere una serie tv da recuperare. Come se non bastasse, giovani come Fonzie, Richie, Potsie e gli altri, le cui vicende sono ambientate a cavallo tra gli anni ’50 e gli anni ’60, non permettono più agli adolescenti delle nuove generazioni di riconoscersi nei loro ideali e nel loro stile di vita. Insomma, un peccato che una serie così famosa sia invecchiata tanto.