7) Station Eleven
Se nella vostra testa rimbalza più volte l’idea di conoscere una nuova Serie Tv da vedere che svisceri l’umanità , siete nel posto giusto. Perché le Serie Tv che mettono al centro di tutto l’umanità sono necessarie a volte, e Station Eleven corrisponde perfettamente a questa definizione. Sopravvivenza: ecco il contesto che muove Station Eleven. La sopravvivenza a pochi giorni dal disastro, e la sopravvivenza dopo vent’anni dal disastro. Quella che devi improvvisare e quella che invece è oramai diventata casa tua, il tuo unico modo di vivere. Station Eleven racconta questo: gli effetti di una pandemia su una popolazione totalmente devastata, la vita di chi è riuscito a sopravvivere. Lo fa attraverso due fasi temporali diverse e il personaggio di Kirsten che fa da collante. In una fase siamo nei primi giorni dopo la pandemia, mentre nella seconda siamo lontani ben vent’anni.
In entrambi i casi Kirsten è una ragazza che ama il teatro e che riceve da questo l’ispirazione per sopravvivere. Per ritornare a sperare, a farsi del bene, a trovare nella propria condizione una ragione per cui continuare a vivere davvero. L’arte qui muove tutti i personaggi, consegnandogli la possibilità di trovare qualcosa di familiare in un mondo che è cambiato completamente. In un mondo che non è più lo stesso, l’arte e il teatro dono le uniche cose rimaste uguali. Station Eleven mette al centro della sua narrazione sia la cultura che il concetto di cultura negli esseri umani, le conseguenze che quest’ultima ha su di loro. Attraverso questo focus, celebra l’arte anche nelle condizioni più brutali, considerandola come una delle poche costanti dell’esistenza umana.
L’azione qui prenderà dunque soltanto il 10% della narrazione, lasciando al dramma e ai rapporti umani l’intero palcoscenico. Per questo motivo, se cercate una narrazione post-apocalittica nel vero senso del termine, forse Station Eleven non sarà quel che fa per voi. Non mirerà alla sopravvivenza nello stesso modo con cui altre Serie Tv da vedere simili lo hanno fatto. Lo farà attraverso espedienti diversi e singolari per questo genere, dando vita a dialoghi spesso lenti e raffinati uniti a espedienti di alto livello che però non avranno l’obiettivo di intrattenere, ma di analizzare. Poeticizzare la vita dei protagonisti e il loro rapporto con l’arte. Per guardare Station Eleven bisogna dunque aver ben chiaro il suo obiettivo narrativo e la sua poeticità , senza farsi confondere dal genere. Perché mai come adesso non descriverà in alcun modo la Serie Tv.