Non è che le Serie Tv da vedere durante il giorno per 20 minuti al giorno servano soltanto per farsi qualche risata. Certo, nella maggior parte dei casi funziona così. Si mette su una comedy e si ride. E quanto si ride. Ma a volte ci sono delle eccezioni. Delle puntate che più che altro ci fanno fare una risata amara, e poi ci fanno annegare nelle nostre lacrime. Alcune delle migliori Serie Tv comedy di sempre nascondono infatti un intento esistenzialista, mirato ad analizzare e raccontare gli esseri umani, con pregi e difetti. Mentre annegano e mentre rinascono. Lo abbiamo visto con BoJack Horseman, con Scrubs, ma anche in produzioni come The Good Place e How I Met Your Mother. A un certo punto, mentre eravamo lì a riderci sopra, queste ci hanno scioccato, facendoci mancare la terra sotto ai piedi.
Pensavamo di ridere ancora. Per questo erano le nostre Serie Tv da vedere in quella giornata, forse. Cercavamo spensieratezza. Ma hanno saputo come sconvolgerci, dando vita ad alcuni degli episodi più tristi delle Serie Tv comedy. Più che una lista, questa è una guida per arrivare preparati ai momenti più difficili delle produzioni di cui stiamo per parlarvi. Usatela come libretto d’istruzioni per preparare fazzolettini e tutto l’occorente per essere pronti a una logorante tristezza che forse non ci aspettavamo di ritrovare proprio lì. Ma che per fortuna, o purtroppo, è arrivata da noi, rendendo queste produzioni ancora più importanti di quello che già erano.
Da Scrubs a Fleabag e The Good Place: ecco i 15 episodi più tristi delle Serie Tv da vedere delle serie tv comedy. NB: abbiamo qui inteso l’espressione ‘serie tv comedy’ in accezione larga, troverete quindi nell’articolo anche episodi di serie tv dramedy\black comedy.
1) How I Met Your Mother – Pessime Notizie
Non sono pronto per questo.
How I Met Your MotherTu sei lì. Mandi avanti la tua vita come tutti i giorni, facendo le solite cose. Portandoti a casa la pagnotta o a inseguire le cose che vuoi fare e le cose che vuoi essere. E poi ti cade il mondo addosso, senza preavviso, e tu non sai come rialzarlo e ricomporlo. La 6×13 di How I Met Your Mother è una puntata come le altre, ma solo fino all’ultimo minuto dell’episodio. Quando, dopo una giornata più o meno normale, ricevi la notizia che non avresti mai pensato di ricevere. Perché pensiamo sempre che queste cose siano programmate per succedere soltanto agli altri, dimenticandoci che anche noi facciamo parte di quello stesso mondo, e che non siamo invincibili.
Dopo un episodio passato a pensare come mai Lily non rimanesse incinta e a fare degli esami per capire cosa non vada, Marshall festeggia le buone notizie. E chiama suo padre, lasciando squillare il telefono di qualcuno che non può più rispondere. Il rumore di quella suoneria ci devasta ancora. Forse, senza neanche immaginarlo, già in quel momento avevamo capito che cosa fosse accaduto. Perché non c’era chiamata che il padre di Marshall non accettasse immediatamente. E così, nell’ultimo minuto della puntata, Marshall scopre che suo padre non c’è più. How I Met Your Mother cambia così completamente tono, ribaltando tutto quello che abbiamo visto fino a quel momento. Facendoci dimenticare del sosia di Barney o degli esami di Marshall e Lily. In quel momento, per noi, esiste un lutto a cui non eravamo pronti. Perché d’altronde non lo si è mai.
Non sono pronto per questo. Lo dice Marshall, forse parlando a nome di tutti noi. Non è che puoi scegliere tu. Non è che le puoi controllare, queste cose. Puoi solo farci i conti nel momento stesso in cui accadono, sentendoti parte di un incubo che non avevi visto arrivare. Che non ti aveva avvisato del suo arrivo. E ora devi mandare avanti la tua vita, costringendoti a convivere con un dolore che non smetterà mai di pulsare, ma che – se sei fortunato – potrai soltanto imparare ad addomesticare. Il padre di Marshall non c’è più. Il suo migliore amico non c’è più. E questa rimarrà, ora e per sempre, una delle puntate più tristi delle Serie Tv comedy che, come spesso accade, prendono un pezzetto della tua vita e lo rendono una storia. Partendo dalle cose più normali, fino ad arrivare alle più tristi. Quelle su cui nessun essere umano può avere un controllo.
2) BoJack Horseman – Churro Gratis, una puntata di una Serie Tv da vedere esistenzialista e tagliente
BoJack HorsemanBeatrice Horseman era nata nel 1938 ed è morta nel 2018. E io non ho idea di cosa volesse. A meno che non volesse ciò che vogliamo tutti: essere vista.
Non è che BoJack Horseman abbia mai avuto bisogno di una tomba o di un lutto per spezzarci in due. Non è per questo che Free Churro è diventato uno degli episodi più tristi mai visti in una Serie Tv. Free Churro non è qui perché è un elogio funebre, ma perché è il rumore di una tristezza che si espande, diventando il centro di tutto quello che siamo. Perché il dolore si ricorda, purtroppo, sempre più della felicità. Per quanto ci provi, l’essere umano vive i momenti quantomeno sereni pensando che ne arriveranno altri tristi, e vive quelli tristi sapendo che ce ne saranno altrettanti pronti ad attenderlo.
Free Churro è una lettera d’addio che BoJack Horseman scrive per i suoi genitori. Lo fa attraverso la morte di sua madre Beatrice, una donna che non lo ha mai davvero visto e che, anche da morta, riesce a far sentire BoJack come un mendicante di emozioni.
Attraverso Churro Gratis, BoJack Horseman dice ad alta voce tutti i no della sua vita. Il motivo per cui, forse, è arrivato alla sua età in questo stato. Forse è proprio come diceva sua madre. Quella tristezza che ha dentro è nata con lui. E’ la sua disgrazia. Perché è BoJack Horseman, e non c’è cura per questo. Spereremmo di ascoltare parole diverse da chi ci ha messo al mondo. Una luce di speranza, almeno. Ma BoJack veniva buttato continuamente giù da due genitori che non hanno mai avuto intenzione di educarlo emotivamente, di insegnargli come si amasse. Ed eccolo qui, nell’episodio Churro Gratis, venire a patti con tutto quello che nella vita non ha mai potuto avere, ma che ha sempre visto in giro. Forse, come lui, anche sua madre sperava di essere vista, ma non ha mai saputo come richiederlo.
Quando BoJack parla agli invitati in un certo senso si rivolge a noi, anche se in modo indiretto. E noi lo ascoltiamo, comprendendo il dolore di un essere umano che non ha mai avuto la possibilità di ancorarsi a qualcosa. Quella puntata, quei 25 minuti, non sono altro che il riassunto di un’intera vita passata a sperare di essere visti. A implorare in silenzio un gesto o qualcosa. Per la prima volta, forse, Horseman sente di avere un potere su di lei. Di poter fare le domande che non ha mai avuto il coraggio di fare. Mamma, batti un colpo se sei orgogliosa di me. La risposta la sa già. Ma può immaginarsela. Arrabbiato, provoca il corpo senza vita di qualcuno che non può più rispondere. Che è impotente, tanto quanto lo è sempre stato lui.
Churro Gratis non è soltanto uno degli episodi più tristi mai visti: è la rassegna stampa di una disillusione costante, di una vita passata a sperare di essere visti. L’addio imperfetto e brutale di un figlio che non si è mai sentito davvero tale.