3) Una Serie Tv da vedere che ti fa piangere tanto quanto ridere, Scrubs – Il Mio Disastro
Dove crede che siamo?
Scrubs
Per sopravvivere bisogna inventarsi mondi paralleli. Chiaro, poi bisogna svegliarsi. Affrontare la realtà e venire a patti con quello che ci tocca sopportare e accettare. Ed è un po’ quello che il Dott. Cox fa in questa struggente puntata, quando crede di parlare con Ben che, in realtà, non c’è più. E’ andato via poco dopo averlo incontrato quella mattina. Per l’intero episodio, veniamo a contatto con un piano di fuga ben elaborato dalla mente umana, dedito soltanto alla propria autoconservazione. Il Dott. Cox è sempre stato uno dei personaggi di punta di Scrubs. Un cinico che cinico è dovuto diventarlo, per sopportare il dolore che la vita gli ha inflitto più e più volte.
La 3×14 di Scrubs non è altro che una lunga scia di indizi che non abbiamo voluto seguire. Che il Dott. Cox non ha voluto seguire. Lo avremmo dovuto capire da quelle frasi enigmatiche, perennemente sospese che J.D ha pronunciato durante l’episodio. E anche adesso che ne siamo a conoscenza, una parte di noi fa finta di niente, sperando ancora adesso che il finale possa davvero riguardare una festa di compleanno. Ma non è quello, che ci attende. Al contrario, è il funerale di Ben. L’amico di una vita, la risata contagiosa e la testa calda che scappa di fronte alle responsabilità, sperando che far finta di niente possa bastare per poter vivere ancora.
Non è che possiamo far finta di nulla, di fronte alle cose. E questo lo sa Scrubs, e lo scopriranno anche il Dott. Cox e Ben, adesso costretti a separarsi dopo un ultimo dialogo che segna il loro addio. Tra le tante puntate in cui Scrubs ci ha messo di fronte alla morte, questa ci fa male in un modo diverso. Perché ci riguarda ancor di più da vicino, facendo luce sul modo con cui a volte tendiamo a scappare dalle verità più difficili che la vita ci mette davanti. Ancora una volta, siamo senza controllo. Inermi di fronte un lutto che abbiamo bisogno di elaborare e che ci rivede, di nuovo, ancora non pronti. Anche se lo sapevamo. Se tutto in giro ci annunciava il disastro. Abbiamo fatto finta di niente, sperando che questo bastasse. Ma non basta mai. Come in Scrubs, come nella vita.
4) Una Serie Tv da vedere per affrontarsi, Fleabag – 2×1
L’energia positiva richiede lavoro. Negli ultimi sei mesi ho chiuso tutte le mie emozioni negative in una bottiglia. L’ho sepolta e non escono mai.
Fleabag
Una cena normale. Fastidiosamente normale. Ordinaria, oseremmo dire. Passata tra le frasi e gli atteggiamenti passivo-aggressivi di una famiglia non ancora pronta a riuinirsi ma che, in occasione del futuro matrimonio, decide di andare a cena. Anche se non è una buona idea. E’ una di quelle situazioni che tutti abbiamo vissuto. Essere in un posto in cui non vorremmo mai essere, con persone che non siamo pronti a vedere e a cui dobbiamo dimostrare che vada tutto bene. Il primo episodio della seconda stagione di Fleabag è una gabbia. Quella tavola, così affollata, rappresenta tutto quello da cui Flebag avrebbe voluto tenersi lontana. Almeno per un altro po’. E invece rimane lì, sorridendo a comando e mettendo in borsa il buono regalatole dal padre per incontrare un analista.
La seconda stagione di Fleabag si apre in uno scenario soffocante. Su quel tavolo, ci si sforza di dire la cosa giusta, anche se per noi rappresenta la frase più sbagliata. E in mezzo a tutto questo, il dramma. Claire, incinta segretamente, perde il bambino durante la cena. Per convincerla ad andare in ospedale, Fleabag finge che sia stata lei a perderlo. Martin, come sempre, dice la frase sbagliata. Qualcosa come adesso i riflettori sono finalmente su di te, e ci sarà un motivo se il bambino ha deciso di abbandonare la nave. Due frasi deplorevoli che, ancora una volta, ci danno la conferma della terribile persona che è.
In quella stessa cena, conosciamo il prete che poi diventerà quel che già sappiamo. Ma non possiamo ancora saperlo. I nostri occhi sono concentrati su quell’atmosfera claustrofobica, su quella gabbia fatta di convenevoli e buone maniera, mirate a mantenere la calma in una situazione che sembra sempre poter esplodere da un momento all’altro. E poi il dolore di tutto quel che è appena successo in quel bagno in cui Claire era scappata. E il dolore di Fleabag che, spaventata, cerca di fare la cosa giusta mentendo riguardo all’aborto. Per provare a portare la sorella lontana da quel tavolo e andare finalmente in ospedale. Lì dove, alla fine della puntata, finalmente arriveranno. Ancora una volta per volere di Fleabag che, per l’ennesima volta, prova a proteggere la sorella.
Una Serie Tv da vedere, Fleabag, che ti scava dentro. Esattamente come accade in questa puntata.