11) After Life, una Serie Tv da vedere per affrontare la convalescenza del dolore – 2×06
Il fatto che tu sia triste non significa che devi rendere tristi anche gli altri. L’opposto del mio approccio.
After Life
Di nuovo un dolore lacereante, per Tony. Di nuovo la cravatta, il vestito, una tomba. E un addio. L’ennesimo in troppo poco tempo. Doveva ancora abituarsi a convivere con il primo. Con quello di Lisa. Ma la vita non ti aspetta, non sta ai tuoi comodi. E così, al tuo dolore, te ne aggiunge altri. Forse per fartene avere così tanti che non sai neanche per quale soffrire prima. Ma la verità è che il dolore non sempre ha un nome. E’ l’addizione di qualsiasi cosa ti sia mai successa nella vita che, a un certo punto, ritorna da te. Nello stesso modo, Tony in questa puntata soffre per suo padre tanto quanto soffre per Lisa. E soffre per il suo presente tanto quanto per il suo futuro incerto, fatto di rapporti che non riesce a mettere a fuoco perché annebbiato dalla sofferenza.
La sesta e ultima puntata della seconda stagione di After Life mette in atto un nuovo addio, e stavolta ci fa temere il peggio. Ci fa osservare Tony con una confezione di sonniferi in mano, e una convinzione che riusciamo a leggere nei suoi occhi. Sa cosa sta per fare e lo sappiamo anche noi. Ma nello stesso istante, alla sua porta, suona Emma che – senza saperlo – lo salva un’altra volta. Lo salva come quando gli ha fatto riprovare di nuovo qualcosa. E lo salva ancora adesso, bussando al momento giusto. In questa puntata, ancora una volta, Tony si lascia andare al ricordo di Lisa. Attraverso il ricordo di sua moglie, lascia spazio a una profonda riflessione su suo padre. Un uomo che, a prescindere da tutto, ha avuto tutto fino a quando è stato con sua moglie.
Essere innamorati è tutto. E Tony lo sa bene. Te ne accorgi solo quando lo hai perso, dice il protagonista, parlando sotto mentite spoglie non solo di suo padre, ma anche di ciò che quest’ultimo gli aveva trasmesso, ispirandolo – senza saperlo – a trovare la stessa cosa che aveva trovato lui. E Tony l’aveva trovata, imperfetta come tutti gli esseri umani ma fedele solo a se stessa. E si chiamava Lisa che, ancora oggi, sta accanto a lui. Anche nel suo ennesimo giorno triste. Nel suo ennesimo addio. Anche senza quel video che dà la buonanotte, lei ci sarebbe comunque. Perché è dentro Tony. E, probabilmente, è anche dentro le cose che accadono per una fortunata coincidenza nel mondo. Come quando pensi che non sia più il caso, e qualcuno bussa alla tua porta salvandoti.
12) Una Serie Tv da vedere di genere comedy, Ted Lasso – Make Rebecca Great Again
Quella rabbia non viene più fuori quando giochi, è ancora lì dentro. E ho paura di quello che potrebbe farti se la tieni solo per te.
Ted Lasso
Gli attacchi di panico non ti avvisano. Arrivano anche se sei il campione del mondo, se vinci la partita che nessuno avrebbe mai pensato che vincessi. Insomma, non puoi preventivarli neanche se tiri su una coppa. Perché alla fine, quel che conta, è quello che hai dentro. E quello che hai dentro non sempre fa rima con i trofei che conquisti. Lo abbiamo visto più e più volte, e lo abbiamo rivisto ancora una volta nella settima puntata della prima stagione di Ted Lasso. Di fronte a dei documenti con su scritto divorzio, nulla può risollevarti il morale. Neanche se ci provi. Quelle parole, una dopo l’altra, ti levano un pezzo di te facendoti pensare che, anche se vinci qualcosa, hai appena dato vita a un fallimento. E’ una prerogativa della mente umana: attaccarsi al dolore e dimenticare le glorie.
Mentre Rebecca cerca di sopravvivere al primo anniversario di matrimonio passato in solitudine, Ted cerca di sopravvivere alla lettera di divorzio. Con una partita importante sulle spalle, si concentra quanto deve cercando di infondere una positività e un entusiasmo che forse non riesce più a provare davvero. Non in quel momento, almeno. Ma crede in quei ragazzi, e crede in Nate. Nelle sue parole forse brutali, ma mirate a risvegliare ognuno dei componenti del team. Attraverso le parole di Nate, ogni ragazzo si risveglia, tirando fuori quella sana rabbia che potrebbe valere la coppa. Perché mettersi in discussione è necessario se si vogliono avere dei risultati da se stessi.
E così, si trionfa e si vince. Si va a festeggiare tutti insieme, cantando una canzone al karaoke di cui si conoscono tutte le parole. E in mezzo a quella situazione perfetta, Ted ha il suo attacco di panico. Arrivato nel momento in cui meno se lo aspettava, quell’attacco è un segnale evidente di una felicità che manca all’appello. Quel momento perfetto non può essere vissuto davvero, perché il rumore di quel caos interiore sovrasta ogni cosa, anche la voce perfetta di Rebecca. Ted, così, va via dal locale tremando. Seduto su quel marciapiede, vede Rebecca consolarlo. Assicurargli che va tutto bene, deve solo respirare. Ma in quel momento è tutto annebbiato, confuso e disordinato. Come le cose che hai dentro e che si traducono in brividi e mancamenti.
Ted Lasso, in questa puntata, ha parlato di un argomento spesso sottovalutato che molti di noi conoscono. E lo ha fatto con la sua solita intelligente profondità, con una coppa ottenuta che, però, non potrà mai mettere fine ai tuoi tormenti se prima non ci pensi tu.
Tra le nuove Serie Tv da vedere di genere comedy, Ted Lasso è certamente una delle migliori degli ultimi anni.