Lo sappiamo, le serie tv da vedere sono infinite e infinite sono quelle che abbiamo amato. Amare è difficile, e a volte imparare ad accettare le scelte dell’altro senza poter dire A si rivela davvero complicato. Bisogna lasciare la giusta libertà, bisogna riuscire a non intromettersi. E ci riusciamo, a volte. Davvero. Diamo il massimo. Però esiste qualcosa per cui spesso non riusciamo a non dire A. Va bene, il nostro partner vuole andare su Marte e rimanere lì? Che ci vada, possiamo accettarlo. Ma accettare il finale delirante e folle di una Serie Tv su cui abbiamo speso tempo, lacrime e sofferenze…..quella è un’altra storia. E lo sanno bene anche le Serie Tv stesse. Sanno che il finale sarà sotto gli occhi di tutti, e che potrebbe rovinare tutto. In un certo senso si sentono come se dovessero per forza accontentare i fan, ringraziarli per avergli dato fiducia e ripagarli con un epilogo che possa soddisfarli al cento per cento. Eppure, esistono delle Serie Tv che hanno compreso che non esiste alcun tipo di debito nei confronti dei propri fan, e che la linea che hanno in mente vada seguita a prescindere, nonostante tutto e nonostante tutti. Dexter e How I Met Your Mother sono due prodotti che non hanno assolutamente nulla in comune, tranne una cosa: un finale che non ha messo d’accordo i fan, ma che nonostante ciò è davvero quello giusto. Ci sono diverse motivazioni al perché questi due cult facenti parti di mondi diversi abbiano fatto la scelta giusta andando controcorrente, ma ciò che vi stupirà sapere è che non sono gli unici. Nell’effettivo, ben altre cinque Serie Tv hanno attuato questa mossa deludendo la maggior parte dei fan, ma rimanendo comunque coerenti alla loro vera volontà, alla loro vera essenza.
Sappiamo che vi arrabbierete. Ma è un lavoro sporco che va pur fatto.
Ecco 7 Serie Tv da vedere che hanno osato con il finale più giusto, anche a costo di mettersi contro i fan
1) How I Met Your Mother
Quando si parla di finali estremamente criticati, How I Met Your Mother si piazza al centro della scena possedendola totalmente. Perché la verità è che, dopo ben nove stagioni, tutti volevano un finale in grado di appagare tutte le curiosità e le aspettative riguardanti la madre dei figli di Ted. Non volevano un battito d’ali, ma una vera storia d’amore che riuscisse a portare l’epilogo, di cui tanto si è parlato, a galla. Alla fine dei conti, però, i fan della serie hanno vissuto un finale in cui tutte le aspettative sul futuro di Ted hanno cessato di esistere. Perché Robin era Robin, ma doveva esserlo solo fino a un certo punto. Poi doveva subentrare la Lei giusta, quella semplice che dà vita a una relazione sana. E doveva anche rimanere. Quella Lei effettivamente è arrivata, ma non è restata. Eppure, How I Met Your Mother ha scelto il finale giusto, coerente con tutti gli indizi che in quelle nove stagioni aveva dato. Perché noi abbiamo sempre avuto Robin davanti agli occhi, e questo doveva significare qualcosa. Il finale di How I Met Your Mother sancisce e chiude il cerchio di una storia cominciata nove stagioni prima, ma che aveva bisogno di crescere e guardarsi intorno per trovare il coraggio di vivere e concretizzarsi. Probabilmente i fan si sono sentiti presi in giro nel realizzare che avevano per anni cercato qualcosa che in realtà era sempre stata di fronte ai loro occhi, ma d’altronde lo hanno detto anche i figli di Ted: questa è la storia di come lui ha conosciuto Robin. Ed era stato chiaro fin dall’inizio. Quindi sì: non ci sono state mezze misure, e com’è giusto che sia il finale della serie ha mandato a monte tutte le certezze che pensavamo di avere. Ma ha chiuso un cerchio lasciando aperta una porta che – per i due protagonisti – non si era mai chiusa.
2) Dark, una serie tv da vedere almeno una volta nella vita (come queste altre 9 di Netflix)
Dark continua a essere una delle Serie Tv recenti più apprezzate di sempre. Per questo motivo, fin dalla prima stagione, ha portato con sé non poche aspettative. C’era la voglia di capire, di unificare il puzzle in una serie di collegamenti che riuscissero a darci una spiegazione quanto più logica, soddisfacente e poetica possibile. Perché il trucco di Dark è sempre stato quello di riuscire in tutte e tre queste cose. La poesia e la logica riuscivano a camminare di pari passo, e lo facevano anche quando sembrava impossibile. La scienza, ci ha raccontato Dark, può essere tutto, anche vulnerabile. E il tempo, per quanto lo si speri, non sempre può essere gestito. A volte può essere distrutto, a volte può distruggere. Ed è proprio su questa base che il finale di Dark riesce a essere uno dei migliori mai scritti da parecchio tempo, anche se questo non è stato apprezzato. Già la terza stagione in generale aveva fatto storcere il naso ai fan della serie perché era ritenuta più cervellotica del normale, meno struggente, più distaccata. In aggiunta a questa cosa, un finale che ha spazzato via i due protagonisti principali: Jonas e Martha. Eppure, come abbiamo detto anche qui, questo è un addio geniale, logico e assolutamente poetico, in linea quindi con tutto quello che abbiamo visto nella serie fino a quel momento. Perché la terza stagione di Dark ha il compito di chiudere il cerchio e, a differenza degli altri prodotti, lo fa davvero. Lo fa portando avanti quello che ha fatto intendere fin dall’inizio: in un mondo normale Jonas e Martha non esistono. E lo sappiamo che è devastante, ma siamo di fronte a un prodotto che è tale e a cui non è mai importato nulla di essere giusto, ma solo di scavare all’interno del tempo e delle sue contraddizioni donando una logica anche a queste e a tutto quello che potrebbe non essere spiegato. Qui succede. Tutto ha un perché e, anche se drastico, funziona in modo geniale. Dark ha dato vita a un grande finale, anche a costo di non far mai esistere i due personaggi principali. E, in questo, c’è un altro suo paradosso.