7) Dexter
Dexter (in ogni caso, una serie tv da vedere assolutamente), prima di tornare con New Blood, aveva deluso i fan con un finale che nessuno aveva valutato all’altezza. Tutto, durante quel momento, sembra accadere in modo estremamente veloce, quasi impossibile da apprezzare. Perché per arrivare a quel momento abbiamo impiegato la bellezza di otto stagioni, e certamente vedere il protagonista nei panni di un taglialegna che vive in mezzo al nulla un po’ di effetto lo avrà fatto. Eppure, sulla carta, questo finale è assolutamente quello giusto, quello perfetto per una serie di questo taglio. Perché Dexter aveva un’unica possibilità per ricominciare davvero, ed era quella di farlo da solo. Poteva semplicemente inscenare la propria morte senza il corpo di Debra, e tutti sarebbero stati entusiasti. Eppure, esiste davvero qualcosa di tremendamente giusto nell’epilogo che ci è stato regalato. Il protagonista ha perso tutto, e comprende che chiunque gli stia vicino avrà e ha sempre avuto delle conseguenze nefaste. Ha paura per il futuro, soprattutto per quello di suo figlio, che vuole allontanare dal suo mortale alone di tossicità. Immaginare una vita in solitudine, per lui, era l’unica cosa possibile. Dexter, così, si mette in discussione entrando in pieno contatto con se stesso e con la sua parte distruttiva e auto-distruttiva. E lo sappiamo che forse non vi è bastato, ma quel che era importante era mettere al centro di tutto l’essenza di un protagonista, oramai arrivata al punto di non ritorno.