4) Buffy – 2×21
Dopo Friends, torniamo di nuovo negli anni ’90 con una Serie Tv da vedere assolutamente oramai diventato un volto sacro di quel periodo. Un esempio di iconicità rimasto impresso nella cultura di massa, che invoca ancora a gran voce produzioni come queste. Stiamo parlando dell’eterno cult Buffy, la Serie Tv teen drama fantasy andata in onda tra il 1997 e il 2003, scrivendo le leggi di un genere che ha influenzato il futuro (che potrete recuperare qui). Con Buffy rinasce infatti l’ideale di eroina che si salva da sola. Indipendente, coraggiosa, ma non per questo perfetta. Piena di peculiarità che qui le permettevano di essere la protagonista indiscussa, con tutti i pro e i contro. E come poteva, una Serie Tv come Buffy, non essere iconica anche in termini di flashback?
Non poteva che esserlo, illuminando la via durante la seconda stagione. La ventunesima puntata ci porta infatti indietro nel tempo fino al 1753. In questo episodio scopriamo il passato macabro di Angel, fin dai tempi in cui è stato vampirizzato da Darla. Da quel momento ci spostiamo nell’Inghilterra del 1860, scoprendo il modo terribile con cui ha torturato la mente di Drusilla prima di trasformarla in una vampira. Più avanti nell’episodio, viene raccontata la maledizione di cui diventa vittima in Romania. Dopo aver infatti torturato e ucciso la figlia prediletta di una comunità zingara, degli zingari decidono di punirlo restituendogli l’anima, in modo tale che quest’ultimo possa soffrire per tutto il male che ha fatto.
Così facendo, Angel non uccide più nessuno, vivendo un periodo di forte lotta tra la fame, il degrado e la coscienza. Attraverso questo episodio, riscopriamo così il passato di Angel. Il sadismo che ha contraddistinto la sua vita fino a un certo punto, e poi il modo con cui il risveglio della sua anima l’abbia condannato a un perenne senso di dolori, solitudine e rimorsi. L’episodio descrive perfettamente le diverse condizioni che Angel ha dovuto affrontare, mostrandoci un lato di lui che non vive più, ma semplicemente resiste per inerzia. In soli 40 minuti, il ventunesimo episodio di Buffy descrive secoli di storia di Angel. La sua parte più brutale e quella più emotiva. In entrambi i casi, la puntata mostra due condizioni estreme. Non c’è mai stata pace per il suo personaggio. Un vampiro destinato a sentire tutto intensamente, sia questa la fragilità, sia questa la brutalità.
Il flashback a lui dedicato è considerato dai fan di Buffy uno dei più importanti e meglio costruiti dell’intera Serie Tv. Uno sguardo al passato che ricostruisce il presente di Angel, spiegando la sua condizione partendo dal suo lato peggiore. Un lato che, a un certo punto, troverà un muro di fronte, inclinandosi del tutto.