1) Lost
Penso non esista gioia più grande di ritrovare un parente che non ha mai fatto parte della propria famiglia e snodare tutto quell’irrisolto che la sua mancanza ha provocato. Allo stesso modo, penso che non esista dolore più grande dello scoprire di essere stato semplicemente truffato da chi, oltre ad essere mancato per una vita, finge di provare dell’affetto. Questo è il modo in cui deve essersi sentito John Locke quando, dopo aver ritrovato in età adulta suo “padre” Anthony Cooper, ci ha costruito un rapporto così forte da accettare di donargli un rene. Peccato che Anthony volesse solo un rene compatibile, non un figlio da amare. Il momento in cui John si rende conto di questo raggiro è straziante, e per quanto Cooper non sia mai stato caratterizzato come un personaggio positivo la bassezza del suo gesto è più che mai deludente. Un po’ come in Vikings, la “parentela” non ha retto di fronte all’egoismo personale.