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10 interpretazioni memorabili delle Serie Tv che andrebbero mostrate in tutte le scuole di recitazione del mondo

Bryan Cranston è stato autore di un'interpretazione leggendaria in una serie tv da vedere leggendaria come Breaking Bad

Zendaya – Euphoria

Martin Sheen, Viola Davis e Bryan Cranston sono attori consumati che sebbene abbiano collezionato un’interpretazione grandiosa dopo l’altra, riescono ancora a stupirci. Ma quando a farlo è un’attrice relativamente giovane (Zendaya Maree Stoermer Coleman, nata nel 1996) la sorpresa è doppia. L’attrice californiana è attiva dal 2009 e ha già conquistato il grande pubblico e il plauso della critica. Inoltre ha già ricevuto un bel gruzzolo di premi, tra cui un Primetime Emmy Award, un Critics’ Choice Movie Award e delle nomination per quattro Young Artist Awards e un Critics’ Choice Television Award. L’interpretazione in Euphoria di Zendaya sancisce definitivamente la sua bravura. La scena che abbiamo scelto per l’occasione è la cosiddetta “Door Scene” dell’episodio 01×03. Una scena il cui audio è andato virale su TikTok dove milioni di persone hanno tentato di simulare il crollo emotivo di Rue. Senza raggiungere lo stesso risultato. Fingere un crollo emotivo, urlare, dare pungi a una porta, a quanto pare, non è un’impresa facile, ma necessita un interprete davvero sensibile e preparato, proprio come lo è stato Zendaya, capace di controllare l’incontrollabile.

Peter Dinklage – Game of Thrones

Sono sotto processo per essere un nano.

Tyrion Lannister, in una delle scene più intense recitate da Peter Dinklage in Game of Thrones, nell’episodio 04×06 si sta difendendo dall’accusa di aver avvelenato e ucciso Re Joffrey. In questa occasione Tyrion, in catene, davanti a suo padre e all’intera Approdo del Re, lascia uscire tutto il risentimento, la sua ira e il suo odio. Un monologo impetuoso che taglia con le parole, come solo lui sa fare. Una dichiarazione di odio carica di implicazioni, di non detti e di tanti “avrei voluto fare, essere o dire”. Tyrion trattiene le sue emozioni a fatica. Come una teiera che sta per sbuffare, più si trattiene, più l’ira scava un tunnel per fuoriuscire. Non solo il suo odio per il padre e per la sorella lo stanno consumando, ma ha il cuore spezzato dalla confessione estorta alla sua amata. La scena del processo è senza ombra di dubbio un momento recitativo di altissimo pregio nel panorama seriale. In appena quattro minuti di arringa, esce il suo senso dell’onore e di giustizia, la determinazione e l’onestà che nessuno ha mai voluto vedere. Tutti lo vedono invece solo come uno scherzo della natura, quello sbagliato, quello nato con la colpa di aver ucciso la madre. Tyrion soffre per il ruolo che è costretto a interpretare e dichiara carico di rabbia: “vorrei essere davvero il mostro che pensate che io sia.”

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