9) The Wire
Considerata una delle serie tv migliori della storia riscontrando l’ampio consenso della critica, The Wire è un racconto crudo, spietato e tragicamente realistico della società americana nei suoi rapporti con il crimine legato al traffico di sostanze stupefacenti.
Partendo da una singola indagine di polizia su un’organizzazione criminale, The Wire, muovendosi orizzontalmente in un unico arco narrativo estende la sua esperienza a tutto ciò che concerne il traffico di droga: dal più piccolo scambio di banconote fino al massiccio riciclaggio di denaro, dal più insignificante giro di affari alle società criminali più organizzate che identificano nello spaccio un modo come un altro per arricchirsi.
Uno sguardo ampissimo, quello di The Wire, che apparentemente si mostra come un telefilm poliziesco ma che ben presto ci accorgeremo essere uno spietato racconto di dure verità delle metropoli americane di cui non vorremmo sentir parlare.
Sporco e volgare, il linguaggio utilizzato dai protagonisti di The Wire accomuna tutti, dal grande uomo d’affari al più pregiudicato spacciatore, metafora calzante di come compromessi e oppressioni costringano chiunque ad accettare i più svariati soprusi; divisa o meno, che tu sia con o contro la legge.
Una visione certamente drammatica che però ha fatto di The Wire una serie unica nel suo genere grazie alla rappresentazione realistica e disincantata della vita urbana e dei suoi abitanti, non senza entrare prima nel merito di una approfondita esplorazione delle tematiche sociali e politiche in cui spesso incappa durante il suo cammino.
10) Battlestar Galactica
Remake della serie televisiva Galactica, andata in onda nel 1978, Battlestar Galactica è uno show di genere fantascientifico che ha lasciato il segno aggiudicandosi numerose nomination agli Emmy per la sua sceneggiatura e regia.
Reboot quello di Battlestar Galactica non solo aspettato ma decisamente riuscito, reso ancora più avvincente dal ritmo serrato che ben si presta a un binge-watching spassionato.
Una lotta quella contro i robot che si fa spietata, tanto da costringere i pochi umani superstiti a una disperata fuga attraverso lo spazio alla ricerca di un pianeta che possa accoglierli nella speranza di potersi aggrappare a un futuro migliore.
Se Lost fosse stato ambientato nello spazio molto probabilmente sarebbe stato molto simile a Battlestar Galactica, con la differenza che quest’ultima non lascia niente al caso e nelle sue quattro e intense stagioni porta ogni nodo al pettine svelando ogni arcano secondo spiegazioni coerenti e per nulla casuali. (Scusaci Lost)
I topic sono gli stessi della cultura televisiva fantascientifica americana, ma in Battlestar Galactica vengono rinnovati e condensati creandone addirittura di nuovi tanto da rendere la narrazione diversa da quello che solitamente ci si aspetta da una serie di questo genere.
Non mancheranno le battaglie nello spazio e le strategie di combattimento più arzigogolate, che però si alterneranno a introspezioni sulla natura psicologica dei suoi protagonisti e veri e propri focus su uno specifico personaggio piuttosto che un altro.
‘Vecchia’ ma invecchiata benissimo, dopo le 9 precedenti proposte, Battlestar Galactica accontenta anche il pubblico più selezionato non lasciando più spazio a nessuna scusa per rimandare, ancora una volta – vi vediamo e lo sappiamo – la visione di una di queste lunghe serie tv ingiustamente snobbate ma che fidatevi, i premi vinti lo possono testimoniare, meritano certamente la vostra attenzione.
Qui, invece, trovate 6 Serie Tv che in Italia non guarda nessuno (e noi non ne capiamo il motivo)