10) X Files
Entriamo adesso all’interno di un argomento spigoloso. Molto spigoloso. Perché, al contrario di altre Serie Tv da vedere presenti in questa lista, X Files vanta ben 16 vittorie su 62 candidature agli Emmy. Ma, in mezzo a tutti questi riconoscimenti, non si nasconde la vittoria più grande. X Files non è mai stata premiata come Miglior Serie Tv drama, e a pensarci appare assurdo, ancora una volta. Anche in questo caso torniamo indietro nel tempo fino ad arrivare ai primi anni ’90. Anche in questo caso siamo di fronte a una Serie Tv che ha rivoluzionato completamente il piccolo schermo, consegnando una narrazione diversa da qualsiasi poliziesco. In questo caso la narrazione si sposta infatti su un altro campo, bandendo i soliti omicidi compiuti da serial killer da trovare, gente scomparsa. Il mezzo attraverso cui X Files andrà avanti sarà infatti di natura paranormale.
L’assurdo, il certo e l’incerto diventeranno i protagonisti assoluti della narrazione, mettendo in atto episodi che indagano casi di mutazione genetica, psicocinesi, alieni, creature leggenderie. E ancora, teorie del complotto che vedranno il governo americano come un protagonista assoluto. Come chiaro da questi ingredienti, X Files diventerà dunque presto un ibrido tra l’orrore che conosciamo – come la corruzione e il complotto – e quel che invece non conosciamo davvero. Anche in questo caso, la copertina mostra solo un’immagine a metà della natura della serie. X Files non è infatti una produzione affine solo ai palati amanti della fantascienza. Va ben oltre questa definizione, abbracciando più aspetti e spunti. Si entra nel vivo della storia americana, della sua cultura. Si sviscerano gli esseri umani, scoprendo in che modo reagiscano di fronte all’incognito. Come si comportino in un caso in cui non ci si può sentire altro che impotenti.
Con le sue numerose stagioni, X Files è presto diventata una Serie Tv cult, una delle definizioni per antonomasia della parola. Brilla nella sceneggiatura, brilla nella sua intenzione di mostrare quanto l’uomo – nonostante tutte le icognite e gli orrori – sia il più spregiudicato e spietato dei suoi fantasmi. E’ una chiave di lettura fine e sottile, quella di X Files. E’ quel che non ti aspetteresti mai da una Serie Tv di fantascienza – da cui probabilmente ci si aspetta sempre più azione che narrazione – ed è anche quel che ti aspetti di trovare in termini di contenuti e analisi dell’ignoto. Eppure, nonostante tutti questi riconoscimenti unanime che la vedono come una delle più grandi Serie Tv da vedere di sempre, X Files non è mai stata premiata nella categoria Miglior Serie Tv Drammatica. Per fortuna, almeno in questo caso, abbiamo sedici statuette differenti con cui asciugarci le lacrime.
11) Sons of Anarchy, una delle Serie Tv da vedere più belle nella storia
A un certo punto, probabilmente lo avevate già immaginato, sarebbe arrivata anche Sons of Anarchy, una delle Serie Tv più importanti nel panorama televisivo. Una serie che più volte, noi in prima persona, abbiamo considerato tra le più importanti nella storia della nostra redazione. Quella che, insomma, più ci ha accompagnato nel nostro percorso come la più fedele delle anime gemelle, tanto da averla considerata più di una Serie Tv, ma una religione. Insomma, Sons of Anarchy è una delle migliori Serie Tv nella storia della televisione, ma se cercate candidature e riconoscimenti agli Emmy vi stupirete nel scoprire che la pagina è in realtà vuota. Sons of Anarchy, uno dei capolavori più importanti al mondo, non solo non è mai stata premiata agli Emmy, ma non è neanche mai stata candidata in una qualsiasi categoria. Neanche le più superficiali. Come se l’Academy non l’avesse mai vista arrivare.
Si può non vedere mai arrivare una Serie Tv come Sons of Anarchy? Come avrete capito, no. Sons of Anarchy è stata tutto quel che nessuno si sarebbe mai aspettato. Tutto quel che la prima stagione aveva soltanto premesso, ma che poi era complesso vedere realizzato in modo così impattante, emotivamente struggente, sublime. William Shakespeare qui, amici, cammina su un’Harley Quinn. Esplora il mondo attraverso due ruote e tutta l’auto-distruzione possibile. E non lo diciamo sulla base di una sensazione, perché il riferimento a Shakespeare è reale.
Sons of Anarchy adatta liberamente e in chiave moderna una delle più grandi opere dello scrittore cinquecentesco. Stiamo parlando di Amleto, uno dei più grandi capolavori storici. E parliamo così anche del suo omonimo protagonista, qui interpretato in chiave moderna e libera da Jax. La confusione, il ricordo del padre, la croce e la delizia del suo ruolo: ognuna di queste cose vive e vegeta negli occhi di Jax, il filo conduttore di una storia in cui ci si cammina sempre sul filo del rasoio tra la lealtà all’MC e alla sua famiglia, e il desiderio di essere, per un solo secondo, protagonista di una vita diversa.
Di Sons of Anarchy restano attaccate alla palle le più svariate sensazioni. Le più svariate emozioni. E’ una Serie Tv che ti entra dentro e poi non ti molla più neanche quando giunge l’atto finale. Neanche quell’ultima scena, così esasperata ma al tempo stesso per la prima volta in pace, mette fine a Sons of Anarchy, una Serie Tv da vedere che è destinata a rimanere per sempre. Che racconta come tracce di umanità che si tramutino in decadimento, e come il degrado si possa trasformare in umanità . Tutto questo è stato lasciato senza una statuetta. Ma cosa sposta, in una Serie Tv così, una mancata statuetta? Niente. Perché Sons of Anarchy è rimasta sempre lì dove l’abbiamo lasciata, restando ora e per sempre una delle più belle Serie Tv nella storia della televisione.