7) Justified, una delle Serie Tv da vedere che meriterebbero qualcosa di più
Un successo discreto ma nulla di memorabile, tanto da non essere quasi mai attualmente citata come una delle migliori Serie Tv wester nella storia. Stiamo parlando di Justified, una Serie Tv dal curriculum niente male fatto di premi e candidature prestigiose che però non si sono convertite in un successo planetario. Con sei stagioni e un cast d’eccellenze in cui incontriamo volti dal calibro di Timothy Olyphant, Justified è una Serie Tv di cui adesso si parla raramente, e che gran peccato. Perché aveva tutte le carte in regola per imporsi come una produzione da ricordare e da guardare per alleggerire il peso della mancanza di Serie Tv crime come The Wire.
Seppur diverse nella forma e nella sostanza, le due serie tv sono legate da un dualismo tra legge e criminalità, tra giusto e sbagliato. Ma se The Wire ha conosciuto un destino diverso, fatto di un successo perenne e continuo, Justified ne ha conosciuto uno più incostante e immeritato. Anche in questo caso non parliamo di qualcosa di sconosciuto, ma di certo parliamo di un prodotto che non è riuscito ad andare oltre un determinato numero di consensi e ascolti, non ottenendo mai quella gloria che invece aveva tutto il diritto di meritare. E’ nata nel 2010, e ambientata nello stesso anno, ma sembra figlia degli anni ’90.
Questo ritorno al passato è dettato dal peculiare personaggio di Raylan Givens, un Marshall dei giorni nostri ma con lo stesso stile di vita di uno sceriffo del 900. I modi di approccio del protagonista saranno infatti estremamente diversi sia dai suoi colleghi che dal resto delle altre produzioni degli ultimi vent’anni, elemento che consegna alla Serie Tv una narrazione capace di ri-evocare le atmosfere della tradizione del passato attraverso una chiave moderna.
Un esercizio di stile che riesce a bilanciare queste due sfumature, dando vita a un’opera dal tono più leggero e uno stile narrativo più diretto. Le dinamiche sociali e politiche diventano così protagoniste di Justified, offrendo alla narrazione una riflessione sul potere, sul controllo e sulle tensioni dell’America rurale. Ma siamo alle solite: un buon curriculum non è sempre una garanzia di grande successo, e Justified non fa eccezione alla regola. Seppur con qualche soddisfazione in più di altre Serie Tv citate fino a questo momento.
8) Slow Horses, una delle Serie Tv da vedere ancora in corso
Fresca di candidature ai Golden Globe 2025, Slow Horses è una delle Serie Tv Apple TV+ ancora in corso che non riescono a trovare una degna consacrazione. Il pubblico, infatti, nonostante le candidature o i plausi della critica, non riesce a fidarsi totalmente di Slow Horses, lasciandola in un angolo accerchiata da sola discreta fetta di telespettatori che hanno deciso di concedere una possibilità alla serie, scoprendone così la bellezza. Non possiamo non far caso alla sua piattaforma di riferimento che, nella maggior parte dei casi, viene sempre considerata come la patria di Serie Tv di nicchia, in cui rientra anche Slow Horses.
Anche in questo caso, i fan della serie non hanno dubbi: se Slow Horses fosse stata distribuita in un altro servizio streaming, probabilmente il suo destino sarebbe adesso notevolmente diverso. Ma, almeno qui in Italia, paga un prezzo che è assurdo dover pagare. Perché lo ripetiamo ancora una volta: Apple TV+ non ha niente da invidiare alle altre piattaforme (e queste produzioni lo dimostrano) . E non ha niente da invidiare neanche Slow Horses, una spy story completamente atipica, dalla personalità evidente, politicamente scorretta e distruttrice di ogni cliché. Gli agenti, qui, non camminano con la giacca e la cravatta ben annodata. Al contrario, rispettano esattamente il loro ambiente lavorativo che, anche in questo caso, non sarà come quello della maggior parte delle altre Serie Tv. Sarà sudicio, lurido, sporco, completamente abbandonato a se stesso.
I difetti di questa pregiatissima produzione Apple TV+ si contano sulle dita di un mano. Più che altro, non si può far altro che abbracciare l‘impeccabile sceneggiatura e la dinamicità di questa narrazione che offre, puntata dopo puntata, una diversa minaccia da affrontare. La tensione non cala mai alimentando sempre di più l’attenzione da parte del telespettatore. Ogni stagione è infatti auto-conclusiva, una scelta che si è presto rivelata vincente. Giunta alla quarta stagione, Slow Horses appare infatti ancora fresca, nuova e pronta a mettersi nuovamente in gioco. Eppure, nonostante sia ancora in onda e abbia dal proprio lato una qualità di un certo tipo, Slow Horses non sta ottenendo il giusto successo. Tutto rimane così come lo abbiamo lasciato fin dalla prima stagione. Ma non sarebbe forse il caso di darle finalmente un’occasione?