Il colpo di scena che ha stravolto The Good Place

Tra le serie tv da vedere almeno una volta nella vita rientra sicuramente The Good Place. Una comedy capace di andare oltre la sua stessa natura di comedy. Il suo punto cruciale si colloca, infatti, nel finale della prima stagione. Proprio laddove la serie tv supera la sua forma. Rivoluziona completamente il proprio aspetto e l’intero suo significato. Nell’epilogo del primo capitolo, infatti, si scopre che i protagonisti non si trovavano nel “posto buono”, assimilabile al Paradiso, bensì in quello cattivo, una sorta di Inferno, e alla luce di questa nuova consapevolezza tutto ciò che abbiamo visto cambia radicalmente di senso.
Un plot twist del genere rappresenta un enorme azzardo. Avrebbe potuto sparigliare le carte e creare disorientamento, invece ha fatto compiere all’intera narrazione un notevole balzo in avanti, arricchendosi di molte riflessioni che questa nuova consapevolezza ha saputo innescare. Quel colpo di scena che ha chiuso la prima stagione è stato incensato dalla critica ed è, oggi, riconosciuto come uno dei migliori momenti in assoluto di The Good Place. Il coraggio ha ripagato, e ci ha consegnato una serie tv densa e complessa, che è arrivata a conclusione tre stagioni dopo e si è cristallizzata nel panorama seriale come un racconto unico nel proprio genere.
La trasformazione di Picard in Star Trek: The Next Generation, un classico della fantascienza tra le serie tv da vedere

Ci spostiamo parecchio indietro nel tempo per parlare di un colpo di scena che, all’epoca, tenne col fiato sospeso i tantissimi spettatori di Star Trek. Siamo a cavallo tra la terza e la quarta stagione di Star Trek: The Next Generation, sequel degli anni ’90 della serie tv classica. Qui viene piazzato un doppio episodio che fa da ponte tra le due stagioni e che opera un clamoroso sconvolgimento sul personaggio di Jean-Luc Picard. Il capitano, infatti, viene rapito dai misteriosi Borg che stanno minacciando in quel momento la Terra e viene trasformato in uno di loro, prendendo il nome di “Locutus” e assumendo il compito di guidare l’attacco dei Borg.
Questa trasformazione chiude la terza stagione. Ora, provate a immaginare come deve essersi sentito un fan della serie di fronte a uno scenario del genere. Oggi tra rumor, leak e ogni genere di anticipazione c’è sempre margine per scoprire qualcosa, ma negli anni ’90 l’unica soluzione era attendere la stagione successiva. Il fiato, dunque, rimane sospeso fino al ritorno di Star Trek: The Next Generation e il destino di Picard si risolve immediatamente nella prima puntata. Da lì, poi, questa meravigliosa serie tv da vedere assolutamente per i fan della fantascienza e non solo riparte alla grandissima, riuscendo addirittura a regalare momenti ancora più alti nel corso della sua messa in onda.
Il percorso di Star Trek: The Next Generation termina con la settima stagione. Ancora oggi, questo è uno dei titoli migliori di un franchise ricchissimo (recuperabile interamente su Paramount+), che ha letteralmente scritto la storia della fantascienza. Possiamo dire, in effetti, che la trasformazione di Jean-Luc Picard sia uno dei migliori colpi di scena televisivi di un intero genere.