2) Rick and Morty – 9.1
Al primo posto tra le produzioni animate e al secondo posto tra le Serie Tv da vedere su Netflix secondo IMDb troviamo Rick and Morty. Arrivata nel 2017, si è presto imposta come una delle produzioni più apprezzate di sempre, trovando un grande riconoscimento sia da parte della critica che del pubblico. Complice l’eccentrica razionalità del nonno scienziato che cerca di allontanare qualsiasi forma di sentimento o di malinconia, Rick and Morty si distingue ancora per una volta per essere un prodotto d’animazione che va oltre i soliti stereotipi animati, consacrandosi – per tematiche evidenti o sottili – per un pubblico adulto.
Rick and Morty è presto diventata un cult e un punto di riferimento delle Serie Tv animate e non solo. Distinguendosi per il suo sarcastico approccio all’esistenza, la Serie Tv racconta le vicende del nonno Rick e della sua famiglia. Viaggiando tra vari universi paralleli, Rick porta con sé il nipote Morty, sfidando le leggi quel che è possibile e di quel che non lo è. Attraverso avventure fuori da ogni immaginario, Rick e Morty affronteranno qualsiasi tipo di avventura insieme, consegnandoci uno dei rapporti nonno-nipote più strutturati, commoventi ma anche divertenti delle Serie Tv. Con un’accurata continuità narrativa, Rick and Morty apre e chiude qualsiasi storyline, non dimenticando mai nessuna sottotrama aperta. Senza buchi di trama, arriva così alla fine dando alle domande delle risposte rassicuranti, che ci aiutano anche a costruire – tassello per tassello – l’identità dei protagonisti e di chi li circonda.
Rimane indimenticabile ancora oggi il terzo episodio della seconda stagione, puntata in cui veniamo a contatto in modo importante con il lato più emotivo del nonno più cinico del mondo. Da sempre, questo episodio viene considerato come uno dei più emozionanti e commoventi di tutte le stagioni. Un album di emozioni e sentimenti che piegano da sempre ogni essere umano e che non fanno eccezione neanche nel caso di Rick, da sempre così razionale da paragonare l’amore a una reazione chimica che fa accoppiare gli animali. E questo reappresenta solo l’1% di tutte le sorprese che vi attenderanno. Un secondo posto di altissimo livello, che adesso fa posto alla prima posizione di un capolavoro senza tempo.
1) Breaking Bad – 9.5
Prima posizione. Un capolavoro delle Serie Tv da vedere su Netflix, su Marte, Giove, ovunque voi andiate. Quel genio di Vince Gilligan, prima di Better Call Saul, scriveva la pagina più importante degli ultimi vent’anni. Il capolavoro che riprende quanto iniziato da I Soprano o da The Shield, dando vita a un antieroe che è entrato nella storia e che poi ne ha riscritto un pezzo da solo. Un mediocre professore di chimica. Una vita normale, fatta di alti e bassi e tasse sempre troppo alte. E poi la diagnosi: cancro. Una famiglia sulle spalle e la certezza di dover fare qualcosa per soccombere, almeno economicamente, al caos che si è appena scatenato.
Inizialmente è questo che convince Walter White a diventare il Re della produzione di anfetamina. Ma Breaking Bad è la patria della metamorfosi. Dell’evoluzione. Cambiamento. Dell’antieroe. Di chi da Walter White, professore di chimica neanche preso troppo sul serio, diventa Heisenberg. Solo dopo un lungo processo di evoluzione, Walter ammette di aver fatto tutto questo per se stesso. Per non sentire più addosso il peso di quell’umiliazione che aveva provato dopo aver visto il suo sogno strappato dalle mani di quel collega e amico.
Riuscire a sentirsi ancora vivo, potente, con il pieno controllo su ogni cosa. Lo faceva per sé. Perché era finalmente diventato quel che doveva diventare. Il capo. Colui che tutti bramavano di essere e di cui in giro si parlava sempre con un certo timore, una sensazione che prima era sua, insieme al costante senso di inadeguatezza. Due cose che adesso non ci sono più, spazzate via da una trasformazione che non ha lasciato pietà per nessuno. Breaking Bad restituisce grande cura a ogni cosa. Perfino delle piastrelle rappresentano qualcosa di molto di più di un pavimento. Nello stesso modo, un orsacchiotto caduto in piscina rappresenta l’annuncio di una catastrofe che ci troverà comunque impreparati, esattamente come tutti i personaggi. Protagonisti che qui ottengono una voce e una fortissima dimensione psicologica, trovando una patria straordinaria in cui evolvere e crescere.
Breaking Bad non ha mai avuto un declino. Un momento in cui ha tentennato. E’ sempre stata forte, all’altezza della parola capolavoro. Seppur non ancora stanca, ha deciso di scrivere la parola fine al momento più giusto, dando vita a un grandissimo finale. Al momento giusto, tutti i pezzi vengoni incollati tra di loro, obbligando tutti i personaggi a fare i conti con quanto accaduto fino a quel momento. E così, Breaking Bad ci ha salutati, consegnandoci il ricordo eterno e indimenticabile di un antieroe e di una Serie Tv che ha saputo come accogliere il passato e abbracciare il presente, restituendo – al futuro – un nuovo importantissimo pezzo di storia.