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8 Serie Tv che non dovete azzardarvi a dimenticare

Serie Tv da vedere: da My Name is Earl a Cougar Town, eccone alcune che non dovreste dimenticare
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Le Serie Tv da vedere sono sempre tantissime, ma alcune tendiamo a dimenticarle. Non allarmatevi: non stiamo piangendo alcun morto, non adesso almeno. Ma dobbiamo dircelo chiaramente: questo rischio c’è. Esistono delle Serie Tv che sono infatti sul chi va là, tra l’essere ancora vive nella memoria di tutti noi e il rischio di essere, a un certo punto, messe da parte. Se in alcuni casi è un bene dimenticare alcune produzioni, in altre non è assolutamente possibile. Con tutte le nostre forze, dobbiamo mantenere vivo il ricordo di queste storie che, oramai da qualche anno, sono giunte al termine in maniera più o meno fortunata. Ma c’è chi la fortuna, almeno dal punto di vista del finale, non l’ha mai conosciuta, quella è My Name is Earl, una Serie Tv del 2009 che ancora oggi ricordiamo ma di cui temiamo il destino. Insieme a questo titolo ce ne sono però altri per cui stiamo davvero avendo paura, titoli che nel tempo potrebbero disperdersi perché non più nominati, non più presi in considerazione. Non fraintendiamoci: hanno avuto un lungo periodo fatto di odi, ma il silenzio comincia a farsi sentire. E noi non vorremmo mai che questo silenzio, a un certo punto, si trasformasse in dimenticanza.

Da Parenthood a My Name is Earl e Cougar Town: ecco 8 Serie Tv da vedere che non dovreste azzardarvi a dimenticare

1) My Name is Earl

My Name is Earl (640×360)

La prima Serie Tv di cui temiamo fortemente il destino è My Name is Earl, la produzione statunitense composta da quattro stagioni e un finale mancato. Non c’è stata alcuna possibilità per questa storia che, a un certo punto, ha chiuso i battenti senza restituire alcuna risposta. Ancora oggi Bella Earl riusuona nella nostra testa, e con lei le avvincenti mosse da portare avanti per cercare di ovviare alla brutta questione del karma che tanto spaventa il protagonista. My Name is Earl ha avuto un successo importante, nessuno fino a questo momento ha mai messo da parte la sua storia, ma qualcosa – con il passare del tempo – comincia a farci temere il peggio. Nessuna piattaforma ha aggiunto la serie all’interno del suo catalogo, e nell’epoca in cui siamo questo non è un dettaglio da poco. Non possiamo sapere se un giorno questo accadrà, ma nel frattempo cercate di fare del vostro meglio per non dimenticare. My Name is Earl non merita tale destino.

2) Parenthood

Parenthood (640×360)

I family drama sono sempre una garanzia per il pubblico che ha di certo saputo apprezzare la produzione statunitense Parenthood, ma anche in questo caso non possiamo nascondere la nostra preoccupazione. La serie, ricordiamo, ebbe un successo tale da portare l’Italia a scrivere un remake dal titolo Tutto può Succedere, una Fiction Rai Uno che ha raccolto così tanti consensi da mettere in seria difficoltà il ricordo di Parenthood. A un certo punto il remake è infatti stato considerato completamente a sé stante, totalmente indipendente, tanto da non venire più paragonato alla serie. Se di per sé questa è una buona notizia perché conferma l’ottimo lavoro svolto sulla serie, dall’altra ci fa temere il peggio per la serie madre. Il pericolo che il suo ricordo possa esser smarrito è concreto, soprattutto perché Parenthood ha vissuto momenti di gloria ma mai così pieni come in altri family drama di cui abbiamo la certezza assoluta che non verranno mai dimenticati. Rispetto a Serie Tv come Shameless o Modern Family, Parenthood risulta più realista e meno iconico, caratteristica che ci fa chiedere cosa ne sarà del suo ricordo.

3) United States of Tara

United States of Tara (640×360)

United States of Tara è una delle Serie Tv che più hanno vissuto un momento di gloria silenzioso. Il fandom della serie non era quantitativamente vasto, ma ha saputo farsi sentire. Adesso, così tanti anni dopo, la paura che quello stesso fandom non faccia più rumore in futuro è molta, e se così fosse sarebbe davvero un peccato. Con la talentuosissima Toni Collette, la serie racconta il mondo di Tara, una donna dalle doppie personalità che passa dall’essere una casalinga all’essere una reduce dalla guerra in Vietnam. In modo leggero e mai banale, United States of Tara racconta la malattia mentale della protagonista senza mai cadere nella Tv del dolore utilizzando il sarcasmo e l’ironia come unici mezzi necessari per narrare una storia che, al tempo stesso, permette al telespettatore di riflettere. Ora come non mai, il fandom di United States of Tara deve ricordarsi quanto meravigliosa sia stata questa storia, non lasciando così che la serie possa venire dimenticata.

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