Non soltanto grandi successi urlati da ogni dove: il 2024 è anche l’anno di interessanti Serie Tv da vedere che però non ottengono il giusto riconoscimento. In alcuni casi, purtroppo, nuove produzioni restano in silenzio e in altri, invece, viene portata avanti la stessa indifferenza di sempre. Come nel caso di Abbott Elemantary, giunta con una terza stagione passata inosservata in Italia esattamente come le precedenti. Nonostante il favore della critica, che l’ha premiata con numerosi riconoscimenti, Abbott Elementary resta ancora una terra inesplorata qui in Italia e, purtroppo, non è la sola.
Nell’ultimo periodo sono infatti arrivate nuove Serie Tv da vedere e grandi ritorni che, però, non hanno fatto alcun rumore. Ma non è detta l’ultima parola. O, almeno, speriamo che sia così. Andiamo dunque a scoprire insieme tutte le nuove Serie Tv da vedere passate ingiustamente inosservate nell’ultimo periodo, e scopriamo insieme a quali produzioni dare finalmente una possibilità.
Da Doctor Climax a Trying: ecco 6 Serie Tv da vedere ingiustamente passate inosservate nell’ultimo periodo
1) Abbott Elementary, una Serie Tv da vedere appena tornata con una terza stagione
Ma che c’avrà mai fatto di male a noi Abbott Elementary? Premiata dalla critica sia ai Golden Globe che agli Emmy, questa produzione rappresenta uno spiraglio in mezzo al buio delle recenti comedy. Tra chi cerca di omaggiare il passato senza successo e chi, invece, prova a imitarlo, sono poche le comedy ad avere davvero saputo dimostrare qualcosa di grande, e tra queste c’è ovviamente Abbott Elementary, anche se sembriamo non volerlo capirlo davvero. Tornata finalmente con una terza stagione, Abbott Elementary è una delle Serie Tv da vedere più interessanti degli ultimi anni. Una produzione che rispolvera il passato con una visione attuale, creando il mix perfetto tra il mondo di ieri e quello di oggi.
Disponibile su Disney+ (la trovate qui) questa iconica comedy racconta l’importanza dell’educazione e del futuro delle nuove generazioni. Seguendo la struttura del falso documentario, Abbott Elementary racconta le vicende di una scuola elementare di Philadelphia. Attraverso le interviste al personale della scuola e il racconto delle loro avventure, questa Serie Tv cerca di affrontare il complesso argomento dell’educazione attraverso riflessioni che portano il telespettatore, e la protagonista, a chiedersi se questa non sia messa in seconda fila a causa di questioni burocratiche. E’ davvero ancora al centro di ogni cosa? Di certo lo è per Janine, l’insegnante che per prima si chiede se davvero l’istituzione abbia a cuore la crescita delle future generazioni.
Più volte associata a Serie Tv leggendarie come The Office, Abbott Elementary utilizza lo stesso espediente attraverso l’attuazione del falso documentario. Non pensate però che questo possa in qualche modo rendere Abbott Elementary e The Office due Serie Tv da paragonare o mettere in competizione. La seconda fa parte dell’olimpo delle comedy, una produzione che non può essere replicata e che per prima Abbott Elementary non vuole replicare. La recente comedy ha infatti una propria identità e, seppur con un mezzo molto simile, esplora un altro lato della società.
Qui, seppur in modo divertente e leggero, si esplora l’educazione anche attraverso il confronto tra il passato e il presente. Tra il modo con cui sono cresciuti gli insegnanti e il personale, e il modo con cui si può adesso aiutare la nuova generazione attraverso i nuovi strumenti. Quel che più la Serie Tv ha a cuore è il modo con cui ognuno di loro deve e può approcciarsi all’alunno, aiutandolo a sviluppare un senso di giustizia e di inclusione nei confronti degli altri. Così da promettere, al futuro, finalmente, una luce.
2) Tracker – Una nuova Serie Tv da vedere disponibile su Disney+
Justin Hartley sveste i panni drammatici di This is Us per tornare su Disney+ con una storia passata completamente inosservata. Hartley è qui protagonista di un ruolo e di una storia più adrenalinici, tratti dal libro di Jeffery Deaver Il gioco del mai. Al centro della narrazione troviamo infatti Colter Shaw, un ragazzo solitario che viaggia tra le strade degli Stati Uniti vivendo di una professione che si è creato da solo. Perennemente in bilico tra i misteri e domande senza risposta, Colter si occupa di trovare persone scomparse in cambio di una ricompensa. Il suo lavoro non conosce posizione precisa, e neanche uno standard preciso. Colter agisce infatti sia da solo che non, aiutando spesso le autorità nella ricerca delle risposte.
Tutto cambia però quando Colter capisce che qualcosa non va, e che qualcuno sulle sue tracce è pronto a trovarlo e a voler qualcosa da lui. Perennemente in pericolo, il protagonista è abituato a mettere la propria vita a rischio per gli altri, ma questa volta il mistero avrà a che fare direttamente con lui. Chi lo cerca? E, soprattutto, che cosa vuole da lui?
Seppur non con i toni mastodontici a cui altre produzioni ci hanno abituati, Tracker riporta in scena il ruolo dell’antieroe. Colter rientra infatti nella cerchia che da anni vanta alcuni dei più grandi personaggi nella storia delle Serie Tv. Seppur non all’altezza di grandi paragoni, Justin Hartley riesce a difendersi riuscendo a dar vita a un’interpretazione convincente, soprattutto grazie all’ausilio di un ruolo drammatico che lo rivede, ancora, fare i conti i rapporti familiari. Colter dovrà infatti fare i conti con un passato traumatico e una vita che, adesso, è minacciata da un pericolo ancora più grande.
Tra adrenalina, azione, suspense e una buona dose di drama, Tracker è di certo una delle Serie Tv da vedere più interessanti del periodo. Una storia che, purtroppo, è stata completamente snobbata forse per la poca pubblicità, ma che oramai da aprile presenzia nella piattaforma Disney+. Insomma, di tempo ne è passato. Quanto ce ne vorrà ancora prima di darle un’occasione?