House of Cards (una serie tv da vedere, ma l’ultima stagione ve la potete evitare) – Chapter 73 (6×08)
Concludiamo con l’ultimo episodio di House of Cards: un manuale su come distruggere una serie tv grandiosa, e sfortunata. Sappiamo tutti che i motivi del fracasso sono dovuti alle vicende giudiziarie in cui era implicato Kevin Spacey. Questo, però, non giustifica la deriva che il brillante adattamento dell’omonima serie britannica ha imboccato in sua assenza. Chapter 73 è la capitolazione. L’abbandono codardo del Titanic prima di colare a picco. Le recensioni negative titolavano esclamazioni dure, come “Finalmente è finita!”. Su IMDb l’episodio ha ottenuto un rating di 2,6. Non sapendo bene come rimediare all’assenza del protagonista, l’ultima stagione si è scrollata di dosso le premesse della storia e ha semplicemente evitato di parlare dell’elefante nella stanza. Noi, però, quell’elefante lo abbiamo visto eccome. Non si nomina Frank (o Bruno), ma Frank è ovunque! Interpretazioni spente, battute sciape, personaggi sottotono e alle prese con situazioni assurde, da Volture al New York Times, purtroppo, siamo tutti concordi nel ritenere l’ultimo episodio il disastro più grande di una stagione disastrosa.
Un episodio non riuscito non è sempre la fine del mondo. Ad esempio nel caso di Breaking Bad o Black Mirror rappresenta una virgola leggermente sbavata all’interno di un poema grandioso. Nel caso di House of Cards, invece, è il colpo di grazia a un condannato a morte mentre in Sex and The City o How I Met Your Mother può rappresentare addirittura una macchia capace di ledere la reputazione stessa della serie.