Quante serie tv avete iniziato e avete mollato dopo pochi episodi? Quante ne avete viste a sbalzi, assecondando le programmazioni televisive o visioni semplicemente casuali? Tante, tantissime. Probabilmente, gran parte delle serie tv a cui avete dato un’occasione nel corso degli anni. Perché le serie tv da vedere sono tante, tantissime. Persino troppe, a seconda dei punti di vista. Proprio per questo, sono ormai divenuti in tanti casi dei prodotti da fast food, da assaggiare e consumare a seconda delle esigenze senza pensarci troppo. È così nel tempo dello streaming, ma in fondo era così anche quando lo streaming ancora non esisteva: le programmazioni televisive, d’altronde, rendevano difficile guardare una serie tv dall’inizio alla fine, soprattutto se si trattava di una comedy.
Non è un caso, allora, che molte delle serie tv da vedere per intero di cui parleremo oggi abbiano vissuto e vivano ancora un importante riflesso all’interno della tv generalista.
Questo articolo, di conseguenza, diviene un invito accorato. Un richiamo appassionato a non lasciare a metà certe serie tv, in modo da non perdere l’occasione di vivere una bella avventura nella sua totalità. Si parlerà, in particolare, di comedy: il genere, improntato più sulla verticalità che sull’orizzontalità, subisce spesso il fenomeno. Molti si domanderanno: “Perché stare dietro a una serie per duecento e passa puntate, come capiterebbe in alcuni dei casi riportati?”, ed è un punto di vista legittimo. Noi, però, vogliamo offrire una prospettiva diversa a riguardo, evidenziando le opportunità che si creerebbero da una visione completa. Non si parlerà, tuttavia, di sole comedy: in due dei casi presi in esame, infatti, le problematiche che hanno portato all’interruzione della visione sono altre, ma si è sempre in tempo per recuperare.
Procediamo, allora.
The Big Bang Theory
- Episodi: 279 da 20 minuti circa.
Lo sappiamo, lo sappiamo: più che una serie tv da vedere, è una vera e propria odissea. Facciamo due conti, allora: 279 episodi da 20 minuti circa richiedono all’incirca 5580 minuti di visione. Sono obiettivamente parecchi, ma sarebbero allo stesso tempo ben spesi. Ma perché? Se lo domanderanno soprattutto i tanti che hanno visto The Big Bang Theory in tv, dove spesso passa con puntate tratte dalle varie stagioni: persone appagate dalla visione, pur episodica e non lineare.
Possiamo confermarlo pure noi. The Big Bang Theory si può amare anche così, includendola tra le cosiddette “serie da pasto”, ovvero le serie tv da vedere mentre si fa altro e non si ha voglia di concentrarsi granché sullo spettacolo.
Detto ciò, The Big Bang Theory è molto più di una serie da pasto. È anche quello, ma non è solo quello. The Big Bang Theory è, in particolare, una serie che concentra una grande attenzione sul concetto di evoluzione. Evoluzione, soprattutto, dei personaggi e delle relative dinamiche, strutturati, destrutturati e ristrutturati nel corso di oltre un decennio. Un lavoro mastodontico di scrittura e approfondimento che svanisce con una visione distratta a sbalzi, e che merita invece un’opportunità. Solo così si coglieranno fino in fondo le sfumature degli incredibili percorsi affrontati dai vari personaggi (Sheldon in primis, ma non solo), e si potrà guardare The Big Bang Theory con occhi diversi: un viaggio intenso e profondo, non solo divertente.
Da vivere con calma, senza correre né cercare delle scorciatoie per arrivare allo straordinario finale di serie. Un finale che avrà un sapore diverso, quando arriverà al termine di una lunga cavalcata.