3) Andy Dwyer (Chris Pratt) – Parks and Recreation
Spesso ci chiediamo come sia riuscito ad arrivare vivo alla fine della serie, eppure non possiamo immaginarci Parks and Recreation (Micheal Shur) senza di lui. Andy Dwyer, con la sua infantilità, goffaggine e ingenuità, è diventato ben presto uno dei pilastri portanti di questa meravigliosa sitcom. Da eterno indeciso quale lui è, Andy cambia spesso lavoro. O meglio, si ritrova con un lavoro spesso e volentieri grazie agli altri personaggi della serie, che lo inseriscono negli ambienti a lui più adatti e lo guidano nelle decisioni professionali.
All’inizio della serie, lo troviamo “vestire” i panni di un musicista fallito. Infatti, Andy dovrebbe essere il frontman dei Mouse Rat, ma il nome vede spesso, anzi molto spesso dei cambiamenti. Per nominarle alcuni: Department of Homeland Obscurity, Muscle Confusion, Nothing Rhymes With Orange, Everything Rhymes With Orange, Punch Face Champion, Radwagon, Puppy Pendulum, Possum Pendulum, Angel Snack, The Andy Andy Andys, Andy and the D-Bags.
Da Lustrascarpe, passando per un (quasi) poliziotto, fino a Johnny Karate
Quando viene lasciato da Ann Perkins (Rashida Jones), che essenzialmente lo manteneva, Andy finisce per un breve periodo disoccupato e a vivere dentro la fossa abbandonata accanto alla casa della ex. L’intervento dell’eccezionale Leslie Knope (Amy Poehler) gli fa ottenere un posto come lustrascarpe all’interno del municipio di Pawnee, che il caro Andy riesce a tenersi per un breve periodo. Tenta in un secondo momento di realizzare il suo sogno di diventare poliziotto, fallendo purtroppo il test di ammissione solo per un pelo (provocando lo stupore di tutti). Lavora per la Sweetum in qualità di assistente per una raccolta fondi.
Segue Leslie durante la sua campagna per entrare nel Consiglio Comunale di Pawnee. Sempre all’interno del Comune, fa la guardia di sicurezza (ma solo nei weekend). Finisce addirittura ad avere un proprio show televisivo per bambini: Johnny Karate’s Super Awesome Musical Explosion Show.
Insomma, Andy Dwyer ne ha combinate veramente di tutti i colori in campo lavorativo, senza mai trovare veramente la sua strada. Ricordiamo che se non fosse stato per April Ludgate (Aubrey Plaza), la sua ragazza, poi sua moglie, molto probabilmente Andy non si sarebbe minimamente reso conto che ad ogni lavoro corrisponde una paga. Perché per Andy la vita è semplice e i soldi non sono così essenziali.
4) Charlie Telphy (Dean Cole) – Black-ish
Piuttosto bizzarro, Charlie Telphy porta un tocco di umorismo e stranezza nel mondo di Dre Johnson e della sua famiglia in Black-ish (una serie tv da vedere, soprattutto se si parla di comedy sottovalutate). Charlie è il collega di Dre presso l’agenzia pubblicitaria in cui Dre lavora come Vice Presidente del settore Marketing. Tuttavia, la natura esatta del lavoro di Charlie è volutamente vaga e ambigua.
Presenziando a tutte le riunione, collaborando gran poco ai progetti presi in carico dall’ufficio, l’unica certezza è che non sapremo mai cosa Charlie potrebbe dire. Possiamo descrivere Charlie come una figura eccentrica e imprevedibile, le cui competenze professionali non sono mai ben definite. Mentre Dre e altri colleghi sono impegnati in compiti specifici e discussioni sul marketing e sulla pubblicità, Charlie sembra essere una sorta di “specialista generale” i cui ruoli e responsabilità variano notevolmente. La sua funzione all’interno dell’agenzia viene spesso accennata in modo superficiale, e la sua descrizione tende a oscillare tra il consulente creativo e il semplice intrattenitore. Allo stesso modo, le sue azioni e i suoi commenti sembrano più focalizzati sull’essere divertenti e irriverenti, piuttosto che sull’essere produttivi.
La vaghezza del lavoro di Charlie diventa una parte essenziale del suo fascino. Le sue battute e le situazioni surreali in cui lo ritroviamo contrastano rispetto alla serietà con cui Dre affronta il suo lavoro. La sua presenza contrasta in maniera comica alle dinamiche lavorative più tradizionali, dimostrando che, anche nel contesto professionale, c’è spazio per il trambusto e il bizzarro. Charlie Telphy, con la sua carica di eccentricità e imprecisione lavorativa, può essere riassunto proprio con queste due parole: caos e stranezza.
5) Samantha Jones (Kim Cattrall) – Sex & The City
Samantha, protagonista di Sex and the City (serie tv da vedere) insieme a Carrie, Miranda e Charlotte, è nota per la sua personalità audace, il suo stile di vita lussuoso e il suo approccio disinvolto all’amore e alla carriera. Tuttavia, un aspetto che arricchisce il suo personaggio è la vaghezza riguardo al suo lavoro.
Samantha è una PR, cioè possiede e gestisce un’azienda nel settore delle pubbliche relazioni, ma i dettagli specifici del suo ruolo rimangono spesso sfumati. Sebbene si faccia riferimento al suo lavoro come qualcosa di prestigioso e altamente remunerativo, la serie non approfondisce mai esattamente quali siano le sue responsabilità quotidiane o i clienti con cui collabora. Questo mistero alimenta l’immagine glamour e l’intrigo attorno al suo personaggio, mantenendo il focus sulle sue conquiste personali e professionali piuttosto che sui dettagli pratici del suo lavoro.
La vaghezza del lavoro di Samantha serve a enfatizzare il suo status di donna di successo e indipendente, evitando di ancorare la sua immagine a ruoli specifici o limitanti. La sua carriera diventa, quindi, un accessorio alla sua vita, riflettendo il suo spirito liberale e il suo rifiuto di conformarsi alle norme tradizionali. La sua assenza di dettagli lavorativi concreti non fa che esaltare il fascino e la misteriosa aura che la circondano, contribuendo alla sua immagine di donna forte e sicura di sé.
La vaghezza riguardo al lavoro di Samantha Jones contribuisce a costruire un personaggio che incarna il potere e l’indipendenza in modo intrigante e affascinante, mantenendo il focus sulla sua vita personale e sulle sue avventure.