Ogni mese escono così tante serie tv da vedere che è naturale lasciarne qualcuna per strada. E con qualcuna, intendiamo parecchie. Certo, la maggior parte di quei prodotti (semi)sconosciuti e dimenticati sono solo una perdita di tempo, nonostante magari possano avere grandi nomi del cast, perché risultano essere o troppo banali, o troppo assurdi. Eppure, questo non vuol dire che non riescono comunque a fare il loro lavoro, ovvero intrattenerci e liberaci la mente per qualche ora. Talvolta però, nella grande massa seriale, si perdono degli autentici gioiellini che meriterebbero qualche riconoscimento in più, non avendo niente da invidiare a produzioni più rinomate. Personalmente mi sono concentra molto sulle serie tv mainstream, ma qualche volta è capitato anche a me di incappare in show nascosti, che mi ha fatto chiedere più volte: ma l’ho visto solo io? Sperando di sentirmi meno sola, vi lascio sette esempi, alcuni sono facilmente dimenticabili, altri invece ingiustamente accantonati. Andiamo dunque a vederli insieme.
1) Star-Crossed
Quanti si ricordano di Star-Crossed? Era quella serie tv fantascientifica incentrata sull’integrazione scolastica di sette giovani alieni, appartenenti alla specie degli Atriani, la cui navicella si è schiantata sulla Terra causando involontariamente una guerra. In cui i presunti invasori ne sono usciti sconfitti e confinati in una zona militarmente controllata chiamata “il Settore”.
Sapevamo che il destino di questa serie tv da vedere sarebbe stato breve. Nonostante il potenziale.
Questa è la cosa che fa più arrabbiare; infatti, sarebbe potuta essere più di un insulso e dimenticato teen drama. Insomma, il titolo è piuttosto banale (e ironicamente premonitore), gli attori non sembrano minimamente dei teenager, la storia poteva essere interessante ma la resa è priva di originalità e il paragone con la ben più nota e avvincente Roswell la fa decisamente sfigurare. Eppure, non possiamo negare – e che scrive non si vergogna ad ammetterlo – che la storia romantica tra l’umana Emery e l’alieno Roman, assieme al contesto d’integrazione tra specie e l’indagine all’interno della cultura degli Atriani, ci ha coinvolto più di quanto immaginavamo. Tanto da, personalmente, finire Star-Crossed in poco tempo e sperare che quel finale aperto non fosse davvero la fine. Perché ne volevo di più.
2) Mako Mermaids – Vita da tritoni
H2O ha riempito i pomeriggi della nostra infanzia, con le avventure di Cleo, Rikki ed Emma alle prese con la loro trasformazione in sirene. Del resto, chi di noi non ha mai provato la loro iconica nuotata in mare o in piscina? Azzarderei a dire tutti, o almeno un buon 90%. Ecco perché, quando è apparso per la prima volta su Disney Channel (e successivamente sulla Rai) il suo spin-off sequel, la curiosità era alle stelle.
Mako Mermaids è incentrata su Zac, un ragazzo in campeggio sull’isola che dà il nome alla serie tv. Ne esplora ogni angolo, spingendosi fino a una fonte d’acqua, che dovrebbe essere controllata da tre sirene (di nome Lyla, Nixie e Sirena), in cui sfortunatamente cade, non sapendo che è magica. Infatti, il giorno seguente scopre di essere diventato un tritone. Proprio quelle tre sirene verranno esiliate per la loro negligenza e, per porre rimedio al loro guaio, si troveranno prima a sfidare Zac e poi a collaborare a causa di una minaccia peggiore, quella del Tridente.