3) Bitten
C’era un periodo in cui vampiri e lupi mannari si contendevano il pubblico televisivo. The Vampire Diaries e Teen Wolf sono solo gli esempi più noti, mentre dietro a queste sono proliferati tantissimi altri show non eccezionali, ma che nei loro episodi ci hanno intrattenuto, coinvolto e rapito più del dovuto. Tra questi, c’è quello tratto dal romanzo di Kelley Armostrong intitolato Bitten.
In tre stagioni viene raccontata la storia dell’unica donna lupo mannaro esistente, Elena Michaels, che desidera solo vivere una vita normale assieme al suo fidanzato umano Philip McAdams. In realtà , la ragazza fa parte di un branco con Clay, Peter, Logan e Jeremy che è l’Alfa del gruppo. Dopo un terribile evento, quest’ultimo richiama il gruppo ed Elena, malgrado non voglia rispondere, è costretta a raggiungere i suoi compagni.
Narrativamente Bitten è piuttosto scontata ma regala qua e là piccole gioie (come la storia tra Elena e Clay) ed è adatta a tutti, dato che non necessita di un grande occhio per guardarla. Poi, per sbloccare un altro ricordo, la protagonista è la Kara Kent di Smallville. Non ci resta allora che rivederla su Netflix, perché a questo punto la nostalgia si fa decisamente sentire!
4) Eastwick
Anni fa e precisamente nel 2009, quando ancora esisteva il canale Mya di Premium, andò in onda una serie tv che davvero poche persone hanno visto. Eastwick è ambientata nell’omonima cittadina dove tre donne, che non si conoscono e che sono molto diverse tra loro, si incontrano stringendo da subito un legame fortissimo. Merito di Daryl Van Horne, misterioso straniero che aiuta Roxy, Joanne e Kat a scoprire la loro vera natura: sono infatti delle streghe, con rispettivamente il potere di prevedere il futuro, soggiogare gli uomini e scatenare gli elementi naturali. La rivelazione scombussolerà la loro esistenza e quella dei cittadini di Eastwick.
C’è un po’ di Streghe (le tre possono vagamente ricordare le Halliwell, se non altro per la divisione dei poteri) e di Desperate Housewives in Eastwick, ma purtroppo questo spettacolo soffre tantissimo il confronto con il film del 1987 da cui è tratto. Già nel nominare gli attori, il prodotto televisivo perde in partenza: nella pellicola cinematografia c’erano niente di meno che Cher, Susan Sarandon, Michelle Pfeiffer e Jack Nicholson. Una sfida impari, no?
Ciò però non toglie che è stato un vero dispiacere quando questa serie tv da vedere è stata cancellata dopo solo una stagione. Chissà cosa sarebbe potuta diventare con una chance in più…
5) Dollhouse
Questa è davvero, più di ogni altra in questa lista, una serie tv da vedere.
Firmata da Joss Whedon (il creatore di Buffy) e lodata dalla critica, Dollhouse è incentrata su una tecnologia in grado di eliminare la coscienza e la personalità degli esseri umani (che, chiamati Attivi, si sottopongono volontariamente a questo trattamento), al fine di installarne di nuove a seconda delle esigenze e dei desideri dei propri clienti. La doll più richiesta è Echo, la quale però inizia a ricordare frammenti della sua vita passata, rischiando di compromettere tutto e ponendo dunque un importante interrogativo: cos’è davvero un uomo? La costruzione della personalità di Echo (interpretata dall’iconica Faith di Buffy) nella prima stagione e i colpi di scena nella seconda, con un finale che chiude tutto in maniera perfetta, la rendono un gioiellino purtroppo dimenticato.
Inevitabile che, durante la visione di Westworld (e, in parte, di Black Mirror), ci sia tornata nostalgicamente alla mente Dollhouse, perché ha raccontato la stessa storia 10 anni prima del prodotto HBO. Ed è questo il segreto del suo immeritato insuccesso: l’essere nata troppo presto, con gli spettatori dei primi anni 2000 che non erano ancora pronti a questa inquietante fantascienza.