4) The Bear, tra le serie tv da vedere di questa lista il successo più recente
In una Chicago svuotata e notturna, un ragazzo di cui non sappiamo niente si avvicina lentamente verso un orso. L’ansia è crescente. Non sappiamo cosa stia accadendo, ma quel che vediamo ci restituisce delicatezza, poesia. Sappiamo fin da subito che quel che stiamo vedendo non è reale, che quel che abbiamo di fronte è l’espressione di una metafora. In realtà quell’orso rappresenta infatti il protagonista nelle sue ansie, nei suoi disagi, nella sua solitudine esistenziale. C’erano diversi modi per dare inizio a questa storia, ma The Bear lo ha fatto attraverso quello che più avrebbe potuto anticipare che storia stessimo per conoscere. Quell’orso è un alter ego. Ognuno di noi ne ha uno, e questo è quello di Carmy. Adesso che conosciamo la serie sappiamo che i primi cinque minuti sarebbero potuti cominciare anche in modo più banale partendo dalla morte del fratello. Ma The Bear, come ha subito anticipato, non è una produzione qualunque. Partendo dalle metafore esistenziali, questa storia racconta la vita nel modo più onesto, delicato e sincero, restituendoci cinque minuti sconvolgenti che danno il là a una delle prime puntate più belle di sempre.
5) The Walking Dead
Che grande inizio quello di The Walking Dead. Un uomo risvegliato dal coma, il nostro Rick, vaga per una città completamente abbandonata. Non sa cosa sia successo. Tornando a casa, scopre che suo figlio e sua moglie non sono lì. Tutto è disordinato, sottosopra. Sembrano scappati via, ma da cosa? Rick questo non lo sa, ma lo scoprirà presto. Un’epidemia di zombie ha fatto fuori la popolazione cambiando per sempre il destino del mondo. Non conosciamo l’origine di questa condizione, ma sappiamo che l’importante adesso sia soltanto capire se siano ancora vivi, dove si nascondano. Quella città desolata sembra preannunciare scenari di morte violenti, una nuova vita fatta di lotte per il cibo e per la vita. Sono solo cinque minuti, ma quanta disperazione e quanta adrenalina. Vogliamo saperne di più, ma dobbiamo aspettare ancora un po’. In questi 300 secondi, così, si condensa l’inizio di una delle saghe più discusse e importanti nella storia delle Serie Tv.
6) Twin Peaks, una serie leggendaria tra le serie tv da vedere di questa lista
Arrivata nel 1991, Twin Peaks è da considerarsi come la principale porta che permise alle Serie Tv di conoscere una profonda evoluzione. Creata dal mostro sacro David Lynch, Twin Peaks riuscì a far comprendere ai telespettatori che le Serie Tv non fossero soltanto intrattenimento, ma anche qualcosa di più profondo, intricato, complesso. Sul nostro solito schermo non passava più soltanto la storia di un crimine da risolvere in 4 e 4 otto, ma qualcosa di decisamente più contorto. I primi cinque minuti questo lo sanno restituire bene. Fin dalla prima scena, la Serie Tv è stata in grado di differenziarsi dal resto delle altre produzioni mettendosi a un livello fino a quel momento ancora mai raggiunto. Il ritrovamento del corpo di Laura Palmer apre infatti questo enigmatico e affascinante capolavoro. Con dei toni freddi che restituiscono l’intensità di questo evento drammatico, Twin Peaks apre così le porta a un mistero che conoscerà in futuro risvolti inquietanti e tendenti a trascendere qualsiasi tipo di razionalità.
7) Lost
Dopo Twin Peaks e I Soprano arriva anche Lost, un’altra delle Serie Tv più importanti della storia che più hanno cambiato le sorti della serialità. Con una storia che si stacca sin da subito dal solito intrattenimento leggero e risolutivo, Lost narra eventi che prescindono dalla razionalità e da qualsiasi tipo di spiegazione logica. Non tutto quel che accade può essere spiegato attraverso parole o dati scientifici, a volte c’è soltanto bisogno di fede o accettazione dell’incognito. Anche in questo caso i primi cinque minuti di questo capolavoro si aprono in modo sconvolgente e fin da subito adrenalinico. Su un’isola dispersa, un gruppo di sopravvissuti a una catastrofe aerea cercano di sopravvivere alle loro dolorose e profonde ferite. Immediatamente conosciamo Jack, il protagonista per antonomasia. Essendo un dottore, l’uomo cerca di correre da una parte all’altra dell’isola nella speranza di poter aiutare chiunque. Il caos regna sovrano in questi primi 300 secondi, e ci proietta nell’inizio di un viaggio per la sopravvivenza che non farà sconti a nessuno.