7) Based on a True story
Al centro della serie c’è la vita di una coppia comune, Ava e Nathan, che si trovano intrappolati in una spirale di eventi molto più grandi di loro. La loro vita apparentemente ordinaria viene sconvolta quando si imbattono in un crimine reale: un misterioso serial killer è all’opera nella loro città, seminando paura e incertezza.
Invece di fuggire o affidarsi alle autorità, la coppia vede in questa tragedia un’opportunità di successo. Con un misto di imprudenza e cinismo, decidono di sfruttare la situazione creando un podcast sul caso. Nella speranza di cavalcare l’onda del crescente fenomeno del true crime. Ma mentre si immergono sempre più nella ricerca della verità, le loro vite personali e i loro legami iniziano a disintegrarsi, in una danza pericolosa tra realtà e spettacolo. La serie non si limita a raccontare la solita storia investigativa ma fa una riflessione acuta su come il mondo moderno consumi il crimine come intrattenimento. Podcast, documentari e serie TV basati su crimini veri sono diventati parte della nostra cultura, spesso romanticizzando o spettacolarizzando tragedie reali.
Based on a True Story offre un approccio satirico a questa tendenza, sollevando domande importanti su dove si tracci il confine tra informazione e voyeurismo.
La decisione di Ava e Nathan di capitalizzare su un serial killer è una critica sottile, seppur efficace, alla nostra insaziabile fame di cronaca nera. A quel vorace desiderio di monetizzare tutto, persino il dolore e la sofferenza altrui. La serie ci costringe a riflettere su quanto lontano siamo disposti ad andare per cercare fama e successo, anche a costo della nostra umanità. Lo show riesce a fondere abilmente diversi generi, creando un prodotto unico nel suo genere. Sebbene il tema principale sia quello del thriller, la serie non manca di momenti di umorismo nero e satira sociale.
8) FBI & co.
Al centro della serie vi è la divisione di New York dell’FBI, impegnata nella gestione dei casi più complessi. Dai crimini di terrorismo, ai traffici illeciti, fino ai rapimenti. FBI si distingue per il suo ritmo frenetico e per la capacità di portare lo spettatore nel vivo delle operazioni investigative, rendendo palpabile la pressione e la tensione che gli agenti affrontano quotidianamente.
Ogni episodio si concentra su un nuovo caso, permettendo una struttura autonoma, ma che mantiene allo stesso tempo una forte continuità narrativa. Grazie, giustamente, anche allo sviluppo dei personaggi principali, che vivono non solo le loro sfide professionali, ma anche le loro dinamiche personali. Questa fusione tra trame autoconclusive e archi narrativi più ampi è una delle chiavi del successo della serie. Una delle caratteristiche distintive di FBI è, inoltre, il suo impegno per l’accuratezza nel rappresentare le operazioni federali. La serie si avvale di consulenti esperti e pone una particolare attenzione nel rendere verosimili le dinamiche investigative e procedurali. Il realismo è un marchio di fabbrica di Dick Wolf e ha contribuito a rendere la serie credibile e appassionante per il pubblico.
Le indagini sono costruite in modo tale da essere complesse e coinvolgenti. Tra colpi di scena che mantengono alta la tensione dall’inizio alla fine di ogni episodio. I criminali non sono mai semplici antagonisti, ma vengono rappresentati con motivazioni intricate, riflettendo una certa complessità psicologica.