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Che inizio straordinario quello del 2025. Che Serie Tv da vedere piene di spessore in questi primi mesi dell’anno. Dopo un’annata come quella del 2024, che ci ha donato produzioni come The Penguin, mantenere alta l’asticella per non soffrire il paragone era necessario. E invece, almeno fino a questo momento, tutto è andato alla grande regalando Serie Tv da vedere come Adolescence e tante altre produzioni che ci stanno tenendo incollati allo schermo. Eppure, non è ancora finita. Perché i primi mesi del 2025 non ci hanno donato soltanto le Serie Tv di cui più avete sentito parlare in giro, ma anche altre che purtroppo non hanno goduto dello stesso successo e aspettano soltanto di essere finalmente scoperte. E infatti, eccoci qui.
Da Long Bright River a Happy Face: ecco 7 Serie Tv da vedere passate inosservate nell’ultimo periodo!
1) Happy Face

Cominciamo con un nuovo arrivo in casa Paramount+. Stiamo parlando di Happy Face, la miniserie thriller che interseca tra loro eventi realmente accaduti ad altri di pura fantasia in una chiave decisamente diversa rispetto a quella vista fino ad adesso. Quando si tratta di storie legate a serial killer e vittime la trama tende a concentrarsi soprattutto su questi due personaggi e, al massimo, sulla famiglia della seconda: non è il caso di Happy Face. La miniserie si concentra infatti su cosa viva la famiglia del serial killer, in che modo riesca a sopravvivere alle azioni deplorevoli del proprio padre, sangue del proprio sangue.
Ed è questo che racconta Happy Face, e lo fa attraverso la vita drammatica di Melissa, la figlia di un serial killer condannato all’ergastolo. Nessuno, eccetto il marito, sa del suo legame con lui. Appena ha potuto ha infatti cambiato identità cercando di lasciare tutti quei traumi alle spalle. Ma a volte anche le cose che lasci alle spalle ritornano comunque. E infatti, suo padre piomberà nella sua vita, e lei non potrà dire di no. Perché in gioco c’è qualcosa che va oltre, ed è la vita di un uomo che potrebbe essere condannato all’ergastolo per un crimine in realtà compiuto da suo padre. Non intenzionato a collaborare, accetta di farlo solo se potrà avere la possibilità di vedere sua figlia raccontando a lei la realtà di quanto accaduto.
Happy Face diventa così una corsa contro il tempo, divisa tra il passato deplorevole e un presente che potrebbe risparmiare una condanna ingiusta. Con un Dennis Quaid terrorizzante e disturbante, Happy Face è una miniserie che si prende il compito di raccontare una parte inedita di queste agghiaccianti storie, lasciando la parola ad altre vittime, spesso silenziose, di questo orrore.
2) The Studio

Proseguiamo adesso con una Serie Tv geniale, attuale, tecnicamente perfetta e straordinariamente autentica. Si tratta di The Studio, la nuova Serie Tv da vedere su Apple TV+ che racconta il panorama cinematografico hollywoodiano tra disillusione e sogni infranti. Per noi, cresciuti a pane e Boris, The Studio sarà una specie di ritorno al passato ma con nuovi espedienti, mostri sacri del cinema internazionale e una solenne promessa di autenticità. Matt Remick ha appena ottenuto la promozione più importante della sua vita. Il cinema sembra finalmente ai suoi piedi, il sogno di produrre pellicole all’altezza della Nouvelle Vague è finalmente vicino. E’ questo ciò che si aspetta quando il CEO della Continental Studios gli comunica il suo salto di livello. Ma il sogno dura pochissimo.
Matt dovrà infatti concentrarsi su qualcosa di estremamente diverso da quel che si immaginava e sognava. Il suo obiettivo iniziale sarà infatti quello di rendere la mascotte di una bevanda zuccherata un fenomeno culturale. No: il cinema, almeno per Matt, non è come lo aveva immaginato. Ma in questa avventura non sarà da solo. In ogni episodio vedremo infatti molti mostri sacri del cinema e della television, da Martin Scorsese a Bryan Cranston, passando per Caterine O’Hara e Olivia Wilde. The Studio sembra infatti intersecare tra loro ingredienti molto familiari a produzioni come Boris e Call My Agent rendendo ogni episodio espressione di un contesto caotico e disorganizzato e ben lontano da quella perfezione che Matt aveva immaginato. Ogni frammento di cinema viene qui raccontato in modo disincantato, e il piano sequenza utilizzato per girare gli episodi contribuisce a rendere ancor più autentico questo concetto.
In The Studio si ride insieme ai personaggi, si entra a far parte della narrazione e si scoprono dettagli inediti legati al mondo del cinema. Tra le diverse uscite di questi primi mesi del 2025, questa è in assoluto una delle più interessanti e perfino geniali. Ma questo lo sanno ancora in pochi.