Anche grazie a Gary Oldman, Slow Horses ha riscritto le regole dello spy drama televisivo
Non crediamo sinceramente che servano presentazioni per Gary Oldman, ma comunque diamo qualche indicazione. È stato il Conte Dracula nel Dracula di Bram Stoker. È stato Sirius Black nella saga di Harry Potter. Ha interpretato il commissario Gordon nella straordinaria trilogia di Batman di Cristopher Nolan. E soprattutto ha dato vita a uno storico Winston Churchill ne L’ora più buia. Ruolo che gli ha fatto fare incetta di premi, tra cui il meritatissimo Oscar come migliore attore protagonista. La consacrazione di una carriera strepitosa, che ha segnato il passaggio a una nuova fase della vita artistica dell’attore.
Gary Oldman è un attore semplicemente straordinario. Compiendo un capolavoro, Apple è stata in grado di trascinarlo nel panorama seriale. Lo ha fatto mettendolo al centro di una produzione enorme, capace di imporsi come un vero e proprio modello nel proprio genere. Oldman è, infatti, il mattatore assoluto di Slow Horses, titolo che ha riscritto lo spionaggio televisivo moderno. Anche qui, l’impatto di una stella così brillante del cinema è stata enorme. Prima per attirare l’attenzione sul titolo, poi per impreziosirla in maniera unica, orientandone gran parte della realizzazione e del successo.
In Slow Horses, Gary Oldman interpreta Jackson Lamb, un veterano dell’MI5 alla guida del Pantano. Questa è un’unità marginale dell’intelligence britannica, dove finiscono gli agenti degradati. Lamb e compagni invece si troveranno a fronteggiare un intrigo oscuro e complesso. Uscita ad aprile 2022, la serie tv a breve tornerà con la quarta stagione e ha già ottenuto il semaforo verde per una quinta. Un successo incredibile e senza fine, capace di regalare anche al panorama seriale la presenza di un attore straordinario come Gary Oldman.
Rebecca Ferguson e la folgorante Silo
Proseguiamo con una delle più sorprendenti serie tv da vedere su Apple TV+. Uscita un po’ sotto traccia, Silo ha saputo immediatamente conquistare tutti, imponendosi come una delle maggiori rivelazioni del 2023. Siamo nel campo della fantascienza, un altro dei settori maggiormente battuti dalla produzione Apple. In un futuro dispotico, una gigantesca comunità di diecimila persone vive in un enorme silo che si trova sottoterra. Tuttavia, proprio questo silo che accoglie l’enorme popolazione nasconde una serie indicibile di segreti. Non si sa nulla sulla costrizione, se non che chi cerca risposte va incontro a un destino terribile.
La forza di Silo, come quella delle serie tv che fanno parte di questo articolo, sta sicuramente nella sua protagonista. Rebecca Ferguson è un’attrice svedese, che deve proprio alla televisione, in particolare a The White Queen, la sua fama. Dai qui una lunga e fortunata carriera al cinema, prendendo parte alla saga di Mission Impossible, a The Greatest Showman e per ultimo al kolossal Dune. Con Silo è arrivato l’attesissimo ritorno sul piccolo schermo, con un altro grande successo che sta segnando un capitolo nuovo, e importante, della sua eccezionale carriera.
L’interpretazione di Rebecca Ferguson è stato uno dei punti maggiormente incensati di Silo. E uno dei segreti del successo della serie tv Apple TV+, che è arrivata a ottenere questi risultati dopo aver avuto una gestazione al quanto complessa. L’opera adatta l’omonimo ciclo di romanzi di Hugh Howey e inizialmente era stata concepita come un film, nell’ormai lontano 2012. Il progetto si è però presto arenato, e dopo essere stato accantonato è finito nelle mani di Apple, che ne ha fatto la straordinaria serie tv che conosciamo.