3) Alice in Borderland
Grazie Squid Game, per essere arrivata. Perché da quando lo hai fatto si è acceso un faro sulle produzioni asiatiche. Un faro che non si è più spento. A volte è andata benissimo, e il successo è stato immediato e forte, e a volte è stato meno intenso. Alice in Borderland, una delle Serie Tv da vedere su Netflix che più hanno giovato dell’effetto Squid Game all’inizio, ma di cui già ora non si sente più granchè parlare. In giro più o meno questo titolo lo si è sentito. E’ conosciuto. Ma nei fatti, quante persone hanno davvero guardato questo piccolo gioiello disponibile su Netflix, negli ultimi tempi? Non troppe. Non abbastanza. Eppure Alice in Borderland ha tutte le carte in regola per avere lo stesso successo di Squid Game (ma di questo ne parliamo meglio qui).
Amanti dei videogiochi, parliamo con voi: prendere in mano il joystick e sperare nella sopravvivenza è divertente e appassionante, vero? Ma questa magia finirebbe presto se diventasse la realtà. E questo lo sa bene Arisu, un ragazzo disoccupato e apatico con la passione per i videogiochi che presto si ritrova a dover lottare per la propria sopravvivenza, come se fosse in un videogame. Un gioco al massacro, una lotta per la sopravvivenza piena di colpi di scena e di prospettive che cambiano passo dopo passo, annullando tutte le certezze raccolte fino a quel momento: Alice in Borderland non sarà una Serie Tv lineare. Nella maggior parte dei casi vi manderà fuori di testa, facendovi sentire parte di un gioco al massacro che a un certo punto sembrerà prendersi gioco perfino del telespettatore.
Dalla struttura poetica, sempre attenta a raccontare la vita attraverso la metafora del gioco, Alice in Borderland vi terrà incollati allo schermo non solo con colpi di scena ben strutturati, ma anche con una dinamicità riscontrabile in ogni episodio. Ogni gara ha un livello superiore, è originale e mette il giocatore a durissima prova attraverso espedienti sempre diversi. Ogni giocatore rischia la vita tanto quanto un altro. Nessuno è vittima e nessuno è eroe. Non esistono intoccabili, cosa che presto il pubblico dovrà imparare a proprie spese, subendo le scelte difficili di una Serie Tv che mantiene il fiato sospeso colpo di scena dopo colpo di scena, ricordandoci che la vita è un gioco. E che a volte sa fare più male del previsto.
4) Ultima Notte a Tremor
Seconde occasioni. Punti di ri-partenza. Nuove opportunità. Morte. Il fato. Sono questi più o meno i principali ingredienti di Ultima Notte a Tremor, una delle Serie Tv da vedere per sentirci parte di una vita che non è clemente con nessuno, e che piega in due chiunque. Divisa in otto episodi, Ultima Notte a Tremor racconta la storia di Alex, un compositore che decide di trasferirsi sulla costa del Nord per ricominciare. Per sentirsi di nuovo pronto per una seconda occasione. In un luogo in cui perfino internet è un’assenza, Alex fa i conti con il passato e con il presente, mettendo in discussione perfino il futuro. Ci raccontano che il futuro è già stato scritto, ed è questo uno dei punti interrogativi più importanti della Serie Tv. In una sera come tante e in un giorno come tanti, Alex è vittima di un incidente.
Quel brutto spavento diventa però presto il preludio di qualcosa di molto peggiore. Di visioni che che anticipano un destino che va fermato. Se c’è una cosa che Ultima Notte a Tremor tiene particolarmente a ricordare, questa è l’importanza delle scelte. Ogni cosa che facciamo, ogni decisione – perfino la meno rilevante – comporterà delle conseguenze, plasmerà la nostra vita. Perché ogni cosa ne racchiude un’altra, ogni significato rimanda a un altro. E’ tutto indiscutibilmente legato seppur non sempre in modo evidente, e nasconde i fili fino all’inevitabile evento che unirà tutti i pezzi del puzzle. E’ così che Alex li chiama, d’altronde: pezzi di un puzzle che altro non sono che le scelte delle persone. Cambiando più e più volte il corso degli eventi, Ultima Notte a Tremor gioca con il destino dei personaggi e di Alex, portandoli all’interno di una ragnatela che catturerà sempre di più la nostra attenzione.
Vivremo in modo distaccato soltanto i primi momenti della Serie Tv. Dopodichè, tutto ci sembrerà terribilmente vicino tanto da mettere a dura prova il nostro senso di frustrazione. Ci sentiremo incapaci, impossibilitati perfino nella nostra vita. Capiremo profondamente il disagio di Alex, ci riconosceremo in quel che proverà. Ci sentiremo parte della sua tristezza e della sua paura per la vita, una vita che sembra già scritta e che non prevede alcuna improvvisazione. Un’esistenza condannata all’accoglienza della paura dell’incapacità, dell’impotenza. Ultima Notte a Tremor sarà una Serie Tv intricata, piena di puzzle da ri-costruire e scelte non ancora compiute, che in realtà sono però già scritte.