5) Harper’s Island
Sicuramente non famoso come altri titoli eppure una piccola perla, di un’unica stagione, trasmessa nel 2009. Lo show mischiava sfumature thriller e horror in un una cupa ambientazione isolana. Il motto della serie tv recitava “uno dopo l’altro”, ovvero la sequenza con cui i 20 membri iniziali della storia morivano.
L’aspetto davvero interessante dello show risiedeva nel fatto che nessun attore era a conoscenza in anticipo di quando il suo personaggio sarebbe morto. Fino al giorno in cui sarebbe accaduto. Harper’s Island creò nel 2009 un’accattivante modalità di narrazione horror, purtroppo durata poco, causa limitati ascolti.
6) Il commissario Manara
Un titolo tutto italiano che vale il suo compleanno. Seppur non al livello di altre serie tv, sia nazionali che internazionali, Il Commissario Manara era una dramedy (soprattutto per i tempi) diversa da tanti altri titoli del genere. In questo tipo di fiction, si riesce a coniugare in modo perfetto delitti e sorrisi e si riesce a provare empatia per i personaggi.
Si ride, bene e di gusto, su spiacevoli fatti di cronaca, e questa fu una grande vittoria dello show. Con le sue due stagioni, Il commissario Manara è terminato nel 2011.
7) Lie to Me
Vi ricordate di questo particolare show poliziesco? Conviene che siate sinceri, altrimenti lo capiamo. Infatti è proprio questo il tema centrale di Lie to Me: la bugia. Il protagonista, tramite un talento infallibile (basato su tecniche realmente esistenti), metteva al servizio della giustizia la sua totale comprensione dei linguaggi non verbali nel prossimo.
La serie tv si districava molto bene, nella risoluzione dei casi, il più delle volte dinamici e interessanti. Inoltre le tecniche usate dal protagonista insegnavano davvero dei trucchetti niente male. La serie tv, con le sue tre stagioni, si è conclusa nel 2011
8) Pandora Hearts
Si torna a menzionare accattivanti anime nipponici. Basato sull’omonimo manga, Pandora Hearts fu uno degli shonen più seguiti e amati nel 2009, anche se in Italia arrivò solo nel 2012. Tanti i riferimenti all’opera di Lewis Carroll “Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie”.
Pandora hearts era un’anime ben scritto, con un finale struggente e agrodolce. Un’opera in cui tutti i personaggi seguono un percorso ben preciso, pensato fin da subito da Jon Mochizuki, autrice del manga. Ad ogni modo l’anime segue solo la storia dei primi 33 capitoli del manga, il tutto molto fedelmente, eccezion fatta per le ultime tre puntate. Lo show ha una sola stagione.