Mare Fuori
- Disponibile su Raiplay e Netflix.
- Stagioni: 4.
Lo sappiamo: qualcuno di voi sosterrà che da Mare Fuori non ci aspettasse altro che questo, ma è giusto essere obiettivi. Ed evidenziare, ancora una volta, quanto le primissime stagioni della serie avessero portato una boccata d’aria fresca nelle stanze chiusissime della Rai, tirando fuori una fiction al passo coi tempi e persino necessaria da più punti di vista. Era stato così per la prima stagione e in parte pure per la seconda, ma già dalla terza si era notata un’evoluzione che per molti è stata un’involuzione totale. Meno serie, più fiction: meno prison drama, più teen drama. Teen e basta, a un certo punto.
Messe da parte le premesse piuttosto originali, Mare Fuori si è trasformata in una serie come mille altre. Nella terza l’aveva fatto discretamente e il pubblico l’aveva sostenuta al di là delle timide perplessità di alcuni, mentre la quarta è affondata totalmente. Una stagione di passaggio, finita dentro un burrone. Con una lentezza fine a sé che ha accresciuto pretestuosamente minutaggi ed episodi senza mai dare l’idea di una direzione chiara. Con dinamiche già viste, personaggi che hanno raccontato tutto quello che avevano da raccontare e derive da rom-com spesso stucchevoli e a tratti insopportabili.
Dove si va da qui? Gli addii non mancano e la quinta stagione sembra azzererà un po’ tutto, lasciando spazio a numerose incognite e crescenti perplessità. Con un rimpianto, su tutti: Mare Fuori aveva la forza per dire qualcosa di importante all’interno della serialità italiana. Per un po’ l’ha fatto, ma alla fine si è fatta risucchiare dai soliti vizi.
- Aspettativa: 7/10.
- Realtà: 4/10.