9) Constellation
Giungiamo quasi alla fine con quel rimpianto a cielo aperto di Constellation, la Serie Tv Apple TV+ che aveva tutte le buone intenzioni, ma che poi si è persa in un bicchier d’acqua cercando di addentrarsi in più strade. Lo abbiamo detto più volte nel corso del tempo: Constellation non è una produzione impresentabile, insufficiente o priva di personalità. Sicuramente è una buona produzione, ma non fa la differenza come la maggior parte delle altre serie Apple. E’ spesso macchinosa, non lascia il segno e cade presto nel dimenticatoio. Se qualcuno ci chiedesse se abbiamo visto Constellation risponderemmo di sì dopo un paio di secondi passati a ricordare di cosa stia parlando. Perché purtroppo è questo uno dei problemi preponderanti di Constellation: finisce presto per essere dimenticata, contrapponendosi in modo evidente a quell’impeccabile catalogo Apple Tv+.
Nel corso del tempo lo abbiamo ripetuto fino alla sfinimento: la piattaforma dalla mela morsicata vanta alcuni dei più grandi gioielli degli ultimi anni, produzioni che non si dimenticano come Ted Lasso, Disclaimer, Severance. E anche il 2024 è stato all’altezza delle aspettative in casa Apple TV+. Ma se c’è una nota stonata, quella è Constellation. Non è tra le peggiori del 2024, non è tra le migliori. E’ il rimpianto di qualcosa che avrebbe potuto esser fatto molto meglio, senza rischiare di cadere in trappole dettate dalla volontà di essere un po’ tutto, un po’ ovunque, un po’ ogni cosa. Le premesse sembravano tutto fuorché deludenti: un’astronauta ritorna infatti sulla terra dopo un lungo viaggio nello spazio, ma quando tocca terra scopre che alcuni pezzi fodnamentali della sua vita sono in realtà scomparsi.
Da questo momento comincia un viaggio alla ricerca della verità, alla scoperta di una risposta che possa far capire che cosa sia davvero successo in sua assenza. Il risultato è però molto altalenante, vittima di un sali e scendi di una montagna russa difettosa che qualche volta si inceppa e altre volte invece va troppo veloce. In mezzo a queste premesse, si nascondeva anche un forte intento di essere – tra le tante cose – anche un thriller psicologico.
Le basi per farlo c’erano tutte, ma il risultato è stato piuttosto deludente figlio di una pretenziosità che ha portato fuori strada la serie, facendola scontrare con un’intensità che non ha subito gestire, cadendo nell’esasperazione. E’ un peccato parlare di un prodotto del genere come una delusione, ma non possiamo esimerci dal farlo. Non è andata come speravamo e, probabilmente, neanche come sperava la piattaforma stessa che ha deciso di cancellarla dopo poco più di un mese dal suo finale.