Non puoi fare a meno di Shonda Rhimes: perché lei c’è sempre. Anche quando credi di no. Oramai da anni, la serialità ha creato una nuova religione, ed è quella di Shonda. La Regina che, nonostante i grandissimi cult recenti, non molla una delle sue più opere più longeve, continuando a mandare avanti una Serie Tv che comincia ad avere più anni di noi. Ogni riferimento a Grey’s Anatomy non è puramente casuale. Le Serie Tv di Shonda Rhimes sai quando iniziano, ma non sai mai quando finiscono. Lo abbiamo visto con Grey’s Anatomy (confermata per la ventunesima stagione). E stiamo continuando a vederlo anche adesso, privi di qualsiasi informazione riguardo al destino di Bridgerton. Adattando tutti i libri, Shonda deciderà di fermarsi o andrà avanti portando avanti la narrazione? Non lo sappiamo, perché con lei è sempre tutto imprevedibile.
Shonda Rhimes sa sempre come fregarti, in qualche modo. Con la sua trasversalità , ha creato prodotti adatti a ogni tipo di pubblico. Da una parte quello più drammatico e romantico, e dall’altra quello alla ricerca di colpi di scena, suspense e lotte al potere. La nostra Shonda ne ha infatti per tutti i palati e riesce, in pochissimo tempo, a trasportarci sia alla Casa Bianca che nell’Inghilterra dell’800.
Con una carriera che vanta tantissimi cult, la domanda quando si tratta delle Serie Tv di Shonda Rhimes resta sempre la stessa: qual è, alla fine, la migliore di tutte? Noi abbiamo provato a rispondere a questa domanda. Lo abbiamo fatto attraverso il modo più immediato, costruendo una classifica delle sue migliori opere. Per farla abbiamo preso in considerazione diversi criteri, arrivando poi a decretare la migliore per eccellenza. Alcuni di voi l’hanno già immaginata, altri non se la immaginerebbero mai. E’ d’altronde questo il bello di Shonda Rhimes: la sua costante imprevedibilità .
Da The Catch a Scandal e Grey’s Anatomy: ecco la classifica delle 10 migliori Serie Tv di Shonda Rhimes!
10) For the People
Ben lontana dall’essere uno dei più grandi successi di Shonda Rhimes, ma comunque godibile e affine alla sua firma: For the People è probabilmente una delle Serie Tv più snobbate di sempre. Una produzione andata in onda per due episodi di cui molti disconoscono perfino l’esistenza. Come abbiamo potuto vedere sia con Scandal che con How To Get Away with Murder, la passione di Shonda per il legal drama non passa mai. Nella maggior parte dei casi ha avuto grande fortuna, e in altri – come in questo – non troppa. Un peccato, un vero peccato. Certo, non stiamo parlando di una Serie Tv per cui ci si strapperebbe i capelli, ma stiamo comunque parlando di un prodotto godibile che intreccia la carriera legale con le vite personali dei protagonisti, avvocati alle prime armi che cercano di farsi un nome.
Al centro della scena troviamo Rege-Jean Page, qui per la prima volta in una produzione di Shonda, colei che, solo pochi anni dopo, l’avrebbe reso il Duca dell’iconica Bridgerton. Il suo personaggio, così come gli altri colleghi, viene qui raccontato attraverso le ambizioni e la perseverenza, la voglia di vincere e di farsi un nome. Gli avvocati di For the People lavorano infatti per casi di altissimo profilo, cercando di non inciampare in trappole e lotte al potere di cui presto diventeranno anche artefici. Gli episodi presentano sia una trama verticale che una trama orizzontale, e hanno lo scopo di muovere feroci critiche al sistema giudiziario statunitense o a temi attuali come il razzismo o l’omofobia.
Anche in questo caso non mancheranno i tipici ingredienti a cui Shonda è da sempre affezionata. Preparatevi dunque a fare i conti con amori impossibili tra colleghi e personaggi spesso detestabili, non sempre schierati soltanto dalla parte del bene. Seppur interessanti, non hanno nulla a che vedere con alcuni dei protagonisti che – negli anni – Shonda ci ha presentato. Nessuna determinazione di Annalise o ambiguità di Olivia, e nessun amore iconico come nel caso di Meredith e Derek. Nonostante questi appunti, la Serie Tv guadagna comunque una posizione in classifica per la godibilità e l’immediatezza della trama. Chiunque ami i legal drama potrà infatti trovare qui pane per i suoi denti, l’importante sarà farlo senza troppe pretese.
9) Private Practice
Prima di Scandal, How to get Away with Murder e For the People, c’è stata Private Practice. Una Serie Tv che ha messo, per la prima volta, Shonda in difficoltà . Spin off di Grey’s Anatomy, Private Practice non aveva immediatamente convinto né il pubblico né la critica, rimanendo con un giudizio perennemente sospeso. Forse perché, in quel preciso momento, Grey’s Anatomy era al massimo della sua forza, all’inizio di tutto, quando ancora era tutto perfetto e immacolato. Reggere un paragone del genere non sarà stato semplice, e anche Shonda ammise le sue difficoltà in questo senso. Sotto stessa ammissione della Rhimes, infatti, lo show è davvero migliorato soltanto con il passare delle stagioni, necessarie affinché la donna capisse che strada intraprendere per renderlo come lo aveva immaginato.
Andata avanti per sei stagioni, Private Practice si concentra sul personaggio di Addison Montgomery. Volendo dare una scossa alla sua vita, si trasferisce a Seattle accettando l’offerta dei suoi ex compagni di università di lavorare in una clinica privata. Attraverso questo espediente, Shonda ha dato al personaggio di Addison la possibilità di diventare protagonista indiscussa, e non più l’ombra di Meredith Grey, che a quei tempi rubava la scena a tutti preparandosi a diventare una delle protagoniste femminili più importanti di sempre. Una scelta che, a lungo termine, si dimostrò proficua e che diede al personaggio di Addison il giusto palco su cui rivelarsi in tutte le sue sfaccettature.
Pur trattandosi comunque di un medical drama, Private Practice non è la copia di Grey’s Anatomy ma in versione miniatura. In questo caso ci troviamo infatti in una clinica privata formata da un’equipe di dottori dalle più svariate specializzazioni, che qui offrono cure all’avanguardia a situazioni che – possiamo dirlo – a volte superano la follia. Ma questo è un aspetto a cui Shonda ci ha sempre abituati, sia in termini medici che legali. Dunque, se si avrà l’intenzione di recuperarla dopo aver passato vent’anni dietro a Grey’s Anatomy, sarà tutto ordinario. Nulla di scandalizzante.
Preparatevi anche a fare i conti con le vite segrete e personali della clinica che, come da tradizione, non ci lasceranno alcuna tregua. La parte emotiva della Serie Tv occuperà infatti un ampio spazio, portandoci a fare i conti sia con amori tormentati che con traumi che adesso chiedono il conto.
Insomma, Private Practice non è uno dei capolavori di Shonda Rhimes, ma resta comunque un prodotto valido che, come il vino, più invecchia e più migliora. Un modo efficace per conoscere al meglio il personaggio di Addison e di vivere con lei un cambiamento che rivoluzionerà la sua intera vita.
Allora, quanti pronti a piangere anche su questa Serie Tv?