3) T-Bag (Prison Break)
Theodore “T-Bag” Bagwell, gran figlio di buona donna. Il detenuto più ambiguo di “Prison Break” si ama alla follia o si odia profondamente, senza vie di mezzo, come piacerebbe a lui. Non solo lo sguardo, ma anche le espressioni, le frasi e lo stesso linguaggio del corpo raccontano contemporaneamente sia la sua sofferenza che il piacere che ha provato nel rivalersi di quest’ultima uccidendo e violentando senza alcun tipo di remora morale, ma anzi vivendo la cosa con un sottile e inquietante umorismo.
2) La Montagna (GOT)
Ci riferiamo ovviamente alla versione post-mortem di Ser Gregor Clegane che in vita fu il più terrificante guerriero di Westeros e dopo il “trattamento” di Qyburn è divenuto un’altra cosa, sicuramente peggiore della precedente. Il gigantesco elmo dorato lascia spazio solo per gli occhi, occhi che non appartengono più a questo Mondo, occhi iniettati e assetati di sangue che seguono come collegati a un magnete la Regina Cersei, ormai divenuta la sua unica ragione di vita. Non provocatelo, o finirete come quel tale che la ingiuriava a Fondo delle Pulci…