9) I Dinosauri
Una sitcom ambientata in un mondo preistorico dove i protagonisti sono dinosauri antropomorfi. Diciamo pure che si tratta di un concept unico. La serie tv, disponibile su Disney +, segue la vita quotidiana della famiglia Sinclair, composta da Earl Sinclair, il capofamiglia, un operaio forte ma spesso ingenuo che lavora per la Wesayso Corporation, Fran Sinclair, paziente e amorevole moglie di Earl, Robbie Sinclair, il figlio adolescente ribelle, Charlene Sinclair, la figlia adolescente, superficiale, e Baby Sinclair, il piccolo della famiglia, memorabile per il tormentone “Non è la mamma!”.
Nonostante l’ambientazione sia quella preistorica, gli episodi toccano argomenti come l’ambiente, il consumismo, i diritti civili e le dinamiche familiari, rendendo la serie molto più di una semplice commedia per bambini.
Alcuni potrebbero perfino sottolineare come effettivamente Dinosauri non sia affatto un programma adatto al pubblico più giovane. Per esempio, l’episodio “The Last Temptation of Ethel” esplora il tema della morte e dell’eredità, mentre “A New Leaf” tratta l’argomento della dipendenza. Nell’ultimo episodio, “Changing Nature”, la serie affronta il tema della catastrofe ambientale. La famiglia Sinclair deve fare i conti con le conseguenze delle azioni della società, che portano a un cambiamento climatico devastante. L’episodio termina con la famiglia che si prepara per un inverno senza fine, un messaggio potente sull’importanza della responsabilità ambientale.
La serie non ha paura di affrontare temi difficili e di fare domande provocatorie, il tutto mantenendo un tono umoristico e accessibile. Una delle caratteristiche più innovative dello show è poi l’uso della tecnologia animatronica avanzata per dare vita ai personaggi. La Jim Henson Company ha utilizzato pupazzi e costumi sofisticati, con espressioni facciali controllate da animatronics, creando personaggi che potevano esprimere una vasta gamma di emozioni. Il che risulta a volte anche abbastanza inquietante. Questo approccio non solo ha reso i personaggi incredibilmente realistici, ma ha anche permesso agli attori di esprimere una profondità emotiva che ha contribuito al successo della serie.
10) Tutto in famiglia
Concludiamo con una sitcom più recente, ovvero quella Tutto in Famiglia creata da Don Reo e Damon Wayans. La serie, andata in onda dal 2001 al 2005, ha dato vita a una storia semplice e comune raccontando la vita di una famiglia qualunque. In cui tutti noi possiamo più o meno rispecchiarci. Tutto in Famiglia non è solo una serie TV, ma un vero e proprio manuale di sopravvivenza per la vita familiare moderna. La trama segue le vicende della famiglia Kyle, capitanata dal patriarca Michael Kyle, interpretato con carisma ineguagliabile da Damon Wayans. Michael è un uomo d’affari di successo, ma soprattutto un marito e un padre che cerca di mantenere l’equilibrio tra la disciplina e il divertimento.
Accanto a lui c’è la moglie Janet “Jay” Kyle, una donna forte e intelligente, che non esita a sfidare e mettere alla prova suo marito. I due creano così un duo dinamico e irresistibile. A completare il quadro ci sono i tre figli: Junior, un adolescente pasticcione la cui ingenuità e scelte discutibili sono spesso fonte di guai e risate; Claire, un’adolescente superficiale che matura con il corso della serie; Kady, la più piccola della famiglia, è dolce, intelligente e spesso la voce della verità innocente che svela i lati comici delle situazioni.
Ogni episodio è una lezione mascherata da commedia. Michael affronta situazioni assurde con una logica tutta sua, regalando perle di saggezza attraverso il filtro del divertimento. La serie non si limita a far ridere. Affronta temi importanti come il razzismo, la sessualità e la responsabilità con un tocco leggero e accessibile.