3) Peaky Blinders
Peaky Blinders ha un profondità che si manifesta su diversi registri. Tanto sul piano registico, quanto su quello recitativo e narrativo. Un’opera che coinvolge per trama e per protagonista con un eccezionale Cillian Murphy che pare migliorarsi di stagione in stagione. Nel 2019 le atmosfere si sono fatte ancora più rarefatte, i dubbi morali più pressanti e il racconto ne ha giovato ulteriormente. Il risultato è uno show che rappresenta la punta di diamante nella serialità degli ultimi anni.
Il sublime lirismo nelle sospesioni in slow motion, la regia chiaroscurale, le sfaccettature interiori di Thomas Shelby. Senza alcun dubbio una delle serie più amate e meglio costruite di sempre. E la base storica risulta curata e capace di rendere ancora più affascinante lo show. A pieno titolo Peaky Blinders va inserita anche tra le migliori serie storiche di quest’anno seriale restituendoci in quest’ultima stagione uno dei villain più magnetici in assoluto (la cui vera storia la trovate qui).