6) Six Feet Under
Quando comincia Six Feet Under sai due o tre cose riguardo alla vita. Bene che vada, sai che potresti campare 90 anni o qualcosa di più. E alla morte, nella maggior parte dei casi, non ci pensi quasi mai. Quando finisci Six Feet Under, invece, ne sai molte di più. Alla morte, ad esempio, ci pensi di più. Ma non più con paura o timore. Ma come parte della tua esistenza, come il sipario che si chiude sul tuo personale palco allestito come meglio hai potuto. Insomma, Six Feet Under non ci ha mai parlato della morte in modo teatrale o drammatico. Al contrario, l’ha sempre resa parte integrante del nostro percorso. Le ha tolto il potere dell’oscurità , e le ha dato un nuovo volto. Come quello dei ritorni. Della speranza di finire da qualche parte, un giorno. E non solo a sei metri da terra.
Nello stesso modo, l’ultima stagione di Six Feet Under affronta la morte senza chiamare in causa estrema drammaticità , ma solo la sua naturale esistenza. La morte, che mette fine alla nostra di vita, è parte integrante di questa. Senza alcun preavviso, Nate la conosce tornando però nell’ultimo episodio. E’, ancora una volta, lui. Uguale a prima. Ed è un fratello, un figlio, un uomo. Per l’intera quinta stagione, Six Feet Under giunge alla fine della serie in modo raffinatamente reale, mettendo al centro della propria narrazione tutti quei temi che gli sono sempre stati cari. La vita, al di sopra di tutti. I personaggi, oramai alla resa dei conti, devono vedersela con tutto quello che è successo scoprendo i loro punti più vulnerabili. Alcuni li hanno sempre saputi, altri li riconoscono dopo diverso tempo.
Ciò che permane, però, è la consapevolezza di un percorso destinato a raggiungere il traguardo. Ma quel che importa, è che neanche per un istante Six Feet Under si lascia travolgere da questa certezza. La Serie Tv HBO si prepara infatti alla sua, di morte. Giungere alla fine degli episodi, implica terminare la sua vita. Ma fino alla fine, Six Feet Under rimane salda, quasi pronta ad affrontare altre 10 stagioni. Esattamente come quando si sta per esalare l’ultimo respiro, la Serie Tv HBO giunge alla fine rivivendo tutta la sua vita. E poi, a un certo punto, fa partire i titoli di coda.
In un certo senso, la quinta stagione è una persona. Un essere umano attaccato a una macchina che sa perfettamente dove andrà . Senza paura, vive gli ultimi momenti. E poi, in pace, si abbandona. Lasciando sulla terra tutto quello che ha fatto, convinto di andare altrove. Dove, ancora, non si sa.
7) Mad Men
Mad Men non è mai stata solo una Serie Tv su un geniale e avvenente pubblicitario. E’ stata tante cose, tra le tante anche una lezione di storia coadiuvata da grande esistenzialismo. Per tutta la sua narrazione, Mad Men ci ha infatti portato all’interno di una storia in cui la società cresce, ma resta sempre qualcosa indietro. Crescono le macchine, l’ambito tecnologico. Ma lo stesso non accade con i valori. In un certo senso, è l’umanità la parte che più resta un passo indietro. Una cosa che, probabilmente, non tutti comprerebbero neanche se sponsorizzata da Don. Proprio lui, così diviso e tormentato, diventa gli occhi e la bocca di questa meravigliosa perla seriale.
L’ultima stagione, d’altronde, è una vera e propria poesia. Il cerchio, cominciato la sua prima narrazione, viene chiuso qui in modo sublime e delicato che, ancora una volta, fa riferimento alla vita. I personaggi trovano una propria dimensione sia dal punto di vista personale che relazionale. Perché, come spiega Mad Men, noi siamo anche e soprattutto i legami che abbiamo, il modo con cui decidiamo di approcciarci all’altro, chiunque esso sia, in forma e dimensioni sempre diverse. L’ultima stagione si spinge anche oltre la solita routine, andando oltre un limite in cui è semplice sbagliare. Gli ultimi episodi vedono infatti il trionfo della serie su due talloni d’Achille di molte Serie Tv: la riuscita del finale e l’utilizzo dell’espediente musicale.
Mad Men era già un capolavoro, per consacrarsi del tutto le serviva un finale che per tutti sembrava impossibile. Fino alla fine, i dubbi erano tanti. E invece eccola qui, in tutta la sua maestosità tra le migliori ultime stagioni delle Serie Tv drama.