2) Black Mirror, Bianco Natale
Black Mirror è una Serie Tv che ha imparato ad appassionarci facendo del suo cavallo di battaglia l’elemento distopico. Non poteva quindi mancare la profonda critica sociale anche nello speciale di Natale che vede come protagonista Matt, un esperto di persuasione che guida alcuni impacciati ragazzi al “lieto fine” dei loro desideri. Ma Matt, come scopriremo man mano durante la puntata è molto più che questo.
L’episodio ci regala un’attenta disamina dei rapporti interpersonali e del concetto di coscienza. L’ambientazione principale è una baita sperduta nel nulla. Al suo interno lo stesso Matt e Joe che durante il giorno di Natale si raccontano vicendevolmente il motivo che li ha spinti a trovarsi in quel luogo.
Continui flashback ci catapultano nel passato dei due protagonisti con un progressivo disvelamento che si rivelerà appassionante. Sfruttando le discrasie del presente Charlie Brooker riesce a distorcere perfino la percezione tradizionale del Natale. Il brano “I Wish It Could Be Christmas Everyday” trasmesso alla radio diventerà un simbolo claustrofobico e straniante di un episodio capace di angosciarci e contestualmente indurci alla riflessione.
Non mancherà l’attacco mirato anche alla formalità dei rapporti familiari, alla convenzionalità dei saluti di circostanza e all’alienazione dell’uomo. Ci si concentra sugli “invisibili”, sui dimenticati. Su coloro che vengono rimossi forzatamente dalla società, emarginati per le loro colpe. Episodio pesante che di natalizio ha solo il contesto. Ma non poteva essere diversamente con Black Mirror. Se cercate l’atmosfera festiva, la musica nell’aria, l’odore del Natale siete nel posto sbagliato.