6) THE AMERICANS
In questo caso la repulsione nei confronti del fan service è dovuto a un esercizio di scrittura, fortemente antitelevisiva, che rappresenta al tempo stesso il limite e il punto di forza della Serie Tv. Per quanto meraviglioso e raffinato The Americans non è un prodotto facile da seguire, poichè richiede allo spettatore di assoggettarsi completamente alle sue regole.
Una trama volutamente lenta in cui emerge, in modo esemplare, lo spessore psicologico dei personaggi, molti dei quali scritti in maniera meravigliosa; alcune storyline, accantonate da più di una stagione, che vengono ripescate all’improvviso nel mentre la tensione è tutta spostata su un’altra trama. Tuttavia, se si riesce a comprenderne la logica The Americans può trasformarsi in un’esperienza televisiva impagabile.
7) FARGO
Chi ama Fargo ha tutto l’interesse nel capire come il battito d’ali iniziale possa diventare un tornado travolgente nel corso delle puntate. Non c’è spazio per alcuna influenza dei fan ma solo per l’empatia nei confronti di personaggi borderline ma iconici, come Lorne Malvo o Varga, o di uomini qualunque  costretti, loro malgrado, a mostrare il loro dark side.