3) The Magicians
Stavolta non siamo dalle parti di vampiri e licantropi ma da quelle dei maghi. Quentin Coldwater, è un ragazzo che soffre seriamente di ansia e depressione. Per scappare dal grigiore della sua vita, Quentin si rifugia nel mondo fantastico di “Fillory and Further”, la sua saga preferita fin da quando era bambino. La vita scorre monotona e lenta, sentendosi sempre più solo e incompreso ma le cose cambiano di colpo, quando inaspettatamente viene ammesso in una prestigiosa e segretissima scuola di magia. Brakebills sembra un sogno e Quentin sembra aver finalmente trovato il suo posto nel mondo. Ma le cose non sono affatto come sembrano e ci sono minacce oscure che agiscono nell’ombra e che solo Quentin conosce la chiave per sconfiggerle.
La serie tv fantasy è l’incrocio perfetto tra Harry Potter e le Cronache di Narnia ma con un tono più dark e adulto.
La dimensione da sogno lascia ben presto il posto a una narrazione più cruda e oscura man mano che le puntate proseguono. I cattivi sono spaventosi e violenza, sesso e sangue sono utilizzati con entusiasmo e in abbondanza. Il mondo creato nella serie, infatti, presenta la magia come un’arte complessa, spesso pericolosa, che richiede studio, sacrifici e non è priva di conseguenze. A differenza di molti universi fantasy in cui la magia è uno strumento fiabesco e benigno, in The Magicians essa è carica di responsabilità e spesso cela un lato oscuro. La stessa Fillory, che non esiste solo nei libri adorati da Quentin, non è un mondo incantato pieno di promesse di felicità e innocenza. Al contrario, è una terra misteriosa e piena di pericoli, dove creature magiche, dèi e regni entrano in conflitto costante.
ll concetto di Fillory rappresenta l’essenza del disincanto che la serie tv fantasy trasmette.
Nonostante l’evidente ispirazione dai racconti di fantasia per ragazzi, Fillory è pieno di complessità e intrighi politici, dove la magia non è sinonimo di libertà ma di catene. I protagonisti, Quentin Coldwater e i suoi amici, scoprono rapidamente che i loro sogni di avventura e gloria in questo mondo magico si scontrano con una realtà più dura e imprevedibile. Ci sono tematiche profondamente adulte in The Magicians: la depressione, il suicidio, le droghe e l’abuso sessuale. La magia, in questo universo, è uno specchio che riflette le fragilità umane, e non tutti i personaggi riescono a convivere con il potere che ottengono.
4) Once Upon a Time
Quando Once Upon a Time fece il suo debutto televisivo, si inserì perfettamente nel contesto del rinnovato interesse per le fiabe, presente sia sul piccolo che sul grande schermo. La serie si propose come qualcosa di nuovo e originale, mantenendo la struttura tipica dei procedural ma con l’ambizione di andare oltre e differenziarsi. Questo obiettivo venne pienamente centrato, almeno nelle sue prime stagioni. Emma Swan è una donna assolutamente normale, con un lavoro normale e una casa normale a Boston. Per tutta la vita però ha sempre e solo desiderato conoscere i suoi genitori e capire perché l’abbiano abbandonata da piccola.
Ed è proprio a partire da Emma e attorno a Emma che tutta la storia di Once Upon a Time cresce e si evolve.
Quando incontriamo Emma per la prima volta, la protagonista non crede in nulla. Una donna di scienza che si ritrova catapultata in mezzo a intrighi, fiabe, principesse e streghe cattive. Un ragazzino che dice di essere suo figlio le rivela che lei e solo lei è in grado di rompere la maledizione che tiene tutti gli abitanti di Storybrooke prigionieri. Chiaro che non voglia credere a una sola parola. Eppure, di puntata in puntata, Emma inizia a credere. Inizia a credere soprattutto di essere meritevole di amore e fiducia, lei che è rimasta sola da sempre e che ha fatto della solitudine l’armatura per proteggersi dal mondo. Da orfana diventa eroina. Lottando contro villain di ogni sorta e contro il proprio lato oscuro. Uscendone sempre vincitrice ma, poco a poco, più cambiata.
Once Upon a Time parla dunque di magia, certo, ma anche di redenzione, di sacrificio e amore. In tutte le sue sfaccettature. l legame tra genitori e figli, l’amore tra Emma e i suoi genitori ritrovati, la lotta della Regina Cattiva per essere accettata e amata nonostante il suo passato oscuro, tutto contribuisce a rendere la serie emotivamente coinvolgente. Anche i cattivi hanno sogni e speranze, dubbi e paure e Once Upon a Time esplora tutti questi personaggi variegati senza pregiudizi. Le fiabe prendono vita in maniera inaspettata ed è soprattutto la terza stagione a distinguersi per narrazione ed evoluzione dei personaggi.