7) Game of Thrones
Dobbiamo davvero parlare di Game of Thrones? Non potremmo semplicemente lasciare uno spazio bianco, con buona pace di tutti? No? Va bene allora. Andiamo un po’ per punti salienti e cerchiamo di convincerci a guardarla così. George R. R. Martin scrive una saga epica letteraria a metà tra fantasy e romanzo storico. Si lascia ispirare dalla monarchia inglese, poi cerca di fare spalle larghe con Tolkien e così scrive Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Fa tantissimo successo, viene proclamato genio e diventa ricco sfondato. La HBO compra i diritti per una serie tv. Fanno un pilot e non riesce bene, ne fanno un altro e decidono di produrre tutta la serie. Nel mentre Martin ci prende così tanto gusto nel vivere di rendita che decide di non scrivere più dal 2010, lasciando la saga incompleta.
Nella prima stagione, Sean Bean muore. Prevedibile.
Westerors è un continente dove il re siede su un Trono di Spade. Molto scomodo ma tutti stranamente lo vogliono. Esistono diverse casate importanti e i loro rispettivi importanti rappresentanti. Dall’altra parte dell’oceano, una ragazza dai capelli bianchi viene data in sposa a un bruto che assomiglia a Jason Momoa. L’amore sboccia lo stesso, bisogna solo far fuori il fratello megalomane di lei. Purtroppo anche Jason Momoa muore e alla ragazza dai capelli bianchi rimangono tre draghi. Non male.
Seconda e terza stagione. Succedono un sacco di cose. Battaglie, intrighi, sesso, tradimenti, sesso e morti ammazzati. Su tutti emergono il tipo che non sa nulla, che ora è andata a vivere al Norde, la ragazza dai capelli bianchi e dal nome troppo lungo, e il nano che invece sa un sacco di cose ma ha un problema di alcolismo. Oltre alle battagli e a personaggi moralmente discutibili ci sono anche i draghi che crescono e gli Estranei, zombie infreddoliti che vivono nel Norde profondo e vogliono conquistare il mondo. Peccato che il solo a capire la gravità della situazione è il tipo che non sa nulla. Tutti gli altri se ne fregheranno ancora per circa quattro stagioni.
Nella quarta stagione il nano viene prima processato poi risolve i suoi daddy issues. La ragazza dai capelli bianchi diventa Madre Teresa di Calcutta. Ovviamente accadono moltissime altre cose, per esempio la ragazzina Stark decide di unirsi a una setta e il ragazzino in carozzina inizia a parlare ai corvi. Insomma, succedono molte cose strane, perfette per una serie tv fantasy. Dalla quinta stagione in poi, diventa tutto un po’ noioso però tocca andare avanti. L’ultima stagione non ve lo consigliamo, aspettate il libro.