Quando si parla di serie tv fantasy, il primo titolo che viene in mente a chiunque è senza dubbio Game of Thrones. Il prodotto nato dalla mente geniale e controversa di George R. R. Martin è entrato a pieno diritto nell’immaginario popolare e si è guadagnato un posto d’onore per i fan del genere fantasy, sebbene le numerose critiche ricevute dall’ottava e ultima stagione. Il modo in cui l’ambientazione medievale è stata riutilizzata per creare qualcosa di nuovo, le tradizioni e gli usi e costumi di vari popoli, le casate e le guerre che si consumano tra un regno e l’altro, sono solo alcuni degli elementi che hanno reso GoT qualcosa di unico nel suo genere.
A classificarlo come fantasy c’è la presenza di creature mitologiche e immaginarie, di magia ancestrale e misteri inspiegabili. Tutte caratteristiche che non è raro trovare in altre serie di questa tipologia. Ormai sembra impossibile eguagliare il successo e l’importanza culturale raggiunti da Game of Thrones, eppure si possono ancora trovare serie televisive di genere fantasy dotate di originalità e che siano capaci di appassionare allo stesso modo. Ne abbiamo raccolte solo alcune, ma ciò non vuol dire che siano le uniche che valga la pena recuperare.
Ecco quindi 5 belle serie tv fantasy che però non hanno niente a che vedere con Game of Thrones.
1) The Magicians
Sebbene si discosti per molti aspetti dalla trilogia di romanzi da cui è tratta (qui le principali differenze), The Magicians ha comunque dimostrato di essere una serie tv fantasy di grande valore. Le avventure di Quentin, Alice, Julia, Eliot, Penny, Margot e Kady prima nel Brakebills College e poi nel mondo magico di Fillory, sono intrise di originalità e attualità. La magia e tutte le sue sfumature sono le vere protagoniste della serie, nella quale sono presenti continui rimandi alla cultura pop degli ultimi anni e nella quale dominano ironia e divertimento.
Tra maghi, streghe, creature mitologiche e antichi dèi, The Magicians trasporta il pubblico in un universo dominato dalla magia, in un mondo in cui le leggi del tempo e dello spazio vengono sovvertite in più di un’occasione, in un luogo in cui non basta essere portati per dare vita a incantesimi potenti. Bisogna studiare continuamente, calcolare variabili, prendere in considerazione la variabilità delle circostanze e imparare lingue antiche per indagare tutti i segreti di una cosa ancestrale come la magia.
2) The Witcher
La seconda stagione di The Witcher è quasi alle porte (qui trovate il trailer ufficiale) e non vediamo l’ora di scoprire cosa il destino riserverà a Geralt di Rivia, Cirilla e Yennefer. Un cast corale, certo, ma non quanto quello di Game of Thrones, che sposta continuamente lo sguardo da un personaggio all’altro e offre una visione più completa su ciò che accade nel continente Occidentale e in quello Orientale. Nei suoi viaggi, Geralt deve fare i conti con il pericolo, con mostri dalle sembianze orrende e con esseri umani altrettanto spregevoli.
Lui stesso fa parte di ciò che molti chiamano “mostri”, e in più di un’occasione si è trovato di fronte alla diffidenza degli altri. Attraverso un duro allenamento e una costante pratica, Geralt di Rivia si guadagna da vivere uccidendo creature magiche per denaro, e catapultando il pubblico in un mondo fantastico ma oscuro. Ora dovrà prendersi cura della piccola Ciri, insegnandole come sopravvivere e sprigionare tutto il suo potenziale, onorando quei poteri che, contro la sua volontà, la natura le ha donato.
3) Merlin
Spade, combattimenti, draghi, magia e ambientazione medievale? Sì, ma non stiamo parlando di Game of Thrones. Chi non conosce la storia di re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda? Ormai quasi nessuno. C’è un motivo se tra il 2008 e il 2012 Merlin ha ricevuto un successo senza eguali. Non c’è modo migliore di imparare la storia di un popolo che quella di dare uno sguardo alle sue leggende attraverso una serie tv capace di unire fantasy e mito in un mix unico e originale.
Colin Morgan (Merlino) e Bradley James (Artù) hanno dato vita a un duo di complici e amici che il pubblico ha sempre amato, e anche se per molte caratteristiche questa serie può sembrare simile al prodotto nato dalla fantasia di George R.R. Martin, si configura come tutt’altro. Merlin ha un aspetto meno adulto e più fanciullesco, una fotografia meno cupa di Game of Thrones, ma nonostante questo può essere considerata una bellissima serie fantasy.
4) Shadow and Bone
Il più recente prodotto fantasy di Netflix è Shadow and Bone, tratto dalle saghe letterarie della scrittrice Leigh Bardugo. Come per Game of Thrones, anche qui siamo in un mondo dalle tinte cupe e medievali, ma Shadow and Bone affonda le proprie radici in un’ambientazione che rimanda molto al vecchio Impero zarista e ai suoi luoghi freddi e inospitali. Completamente differente dal prodotto di Martin, sono anche i tratti young adult che caratterizzano questa saga fantasy e che la serie ha in comune con i libri da cui prende spunto.
La lotta tra Luce e Oscurità assume più che mai un’importanza vitale per il regno di Ravka e per i suoi abitanti, così come la diffidenza che gli umani provano nei confronti dei grisha (dotati di poteri in grado di dominare i quattro elementi). Le diversità tra ciò che è magico e ciò che non lo è creano non poche divisioni, ma offrono interessanti spunti di riflessione.
Una serie tv fantasy originale Netflix che speriamo di vedere presto con la seconda stagione.
5) Supernatural
Ebbene sì, con Supernatural varchiamo appena i confini del genere fantasy e ci immergiamo in un po’ di sano urban fantasy. Quindici stagioni sono state sufficienti per farci sognare di incontrare Sam e Dean per strada, intenti a risolvere i loro casi e a incastrare qualche demone fuggito dall’Inferno. Il viaggio dei fratelli Winchester è durato per quindici anni e ci ha mostrato un mondo in cui bene e male sono in continua lotta fra loro, ma anche un’America in cui non esiste solo una netta contrapposizione fra queste due forze opposte.
Supernatural non ha niente a che vedere con Game of Thrones, eppure è un fantasy che vale la pena vedere almeno una volta nella vita, sia per imparare cose interessanti su molte delle leggende legate a creature mitologiche e mostruose (ma comunque antiche e legate alle nostre tradizioni culturali), sia per imparare a capire la vera importanza dei rapporti umani all’interno di un mondo che sembra averne dimenticato il valore. Un ritratto fantasy ma al tempo stesso realistico di una contemporaneità in cui c’è più che mai bisogno di tornare a credere nella magia.